Le ecotappe di Signa ad energia alterna. L’assessore La Placa invita i cittadini ad usarle

SIGNA – Prosegue l’esperienza del progetto delle “ecotappe”, nato nel 2010 dalla convenzione tra alcune associazioni del territorio, il Comune e il Quadrifoglio. Le “ecotappe”, presenti alla Sorms di San Mauro a Signa, al circolo Rinascita di piazza del popolo a San Piero a Ponti e al circolo Stella Rossa in Castello, sono punti di […]

SIGNA – Prosegue l’esperienza del progetto delle “ecotappe”, nato nel 2010 dalla convenzione tra alcune associazioni del territorio, il Comune e il Quadrifoglio. Le “ecotappe”, presenti alla Sorms di San Mauro a Signa, al circolo Rinascita di piazza del popolo a San Piero a Ponti e al circolo Stella Rossa in Castello, sono punti di raccolta di alcuni rifiuti domestici con caratteristiche particolari come batterie esauste, farmaci scaduti, cartucce di toner per stampanti o fotocopiatrici, piccoli elettrodomestici, contenitori Rup (rifiuti urbani pericolosi) ed olii usati per cucinare.  “A distanza di tre anni e mezzo dal loro allestimento – spiega l’assessore Federico La Placa – le tre ecotappe hanno permesso di raccogliere alcune tonnellate di rifiuti, molti dei quali rappresentano una risorsa riciclabile e recuperabile, oltre ad aver incentivato il conferimento da parte delle famiglie del territorio signese che, prima del 2010, dovevano spostarsi fino a San Donnino o a Calenzano per gettare questi tipi di rifiuti”.
I circoli hanno messo a disposizione le aree dove collocare i cassonetti, ottenendo in cambio sconti sulle tariffe dello smaltimento, fino al 50%.
“Dai dati aggiornati riguardanti l’attività delle tre ecotappe installate nel territorio signese, quella del circolo Stella Rossa si è rivelata la più operativa – spiega La Placa – al contrario dell’ecotappa del circolo Sorms, dove il punto di raccolta è ancora troppo poco conosciuto dai sammoresi. L’ecotappa di San Piero a Ponti sta invece vivendo una fase intermedia”.
Il progetto futuro del Comune sarà aprire una quarta ecotappa, allargando il servizio alla zona della stazione di Signa, al circolo Donizetti di via di Porto.
“La raccolta dei rifiuti domestici tenuta nei vari circoli – conclude l’assessore all’ambiente – rappresenta un’ottima strategia per incentivare i cittadini a collaborare in attività ambientali. Il nostro obbiettivo sarà aumentare la visibilità delle ecotappe, in particolare quella di San Mauro, in modo da valorizzare l’attività di raccolta di questi rifiuti, soprattutto degli olii usati, che al contrario di quanto si potrebbe pensare non sono biodegradabili. E che, se dispersi tramite gli scarichi e le fognature delle abitazioni, vanno ad inquinare l’acqua dei fiumi causando gravi danni all’ambiente”.
Giusy Lavia