Le Farmacie investono in ristrutturazione 550mila euro

SESTO FIORENTINO – Saranno investiti da parte dell’Afs Azienda farmacie e servizi quasi 500mila euro per ristrutturare e potenziare gli studi medici “periferici” e la Farmacia comunale 8. Per ristrutturare la Farmacia 8 sono previsti 320mila euro con interventi sull’immobile (70mila euro), sugli arredi (100mila euro) e l’automatizzazione del magazzino (180mila euro) che permetterà di innalzare […]

SESTO FIORENTINO – Saranno investiti da parte dell’Afs Azienda farmacie e servizi quasi 500mila euro per ristrutturare e potenziare gli studi medici “periferici” e la Farmacia comunale 8. Per ristrutturare la Farmacia 8 sono previsti 320mila euro con interventi sull’immobile (70mila euro), sugli arredi (100mila euro) e l’automatizzazione del magazzino (180mila euro) che permetterà di innalzare gli standard qualitativi e l’offerta dei servizi. Altri 170mila euro saranno destinati alla ristrutturazione degli ambulatori periferici di viale I Maggio, del Neto, di viale Togliatti e di via Gramsci 368, con interventi sugli immobili (110mila euro) e sugli arredi e le strumentazioni (60mila euro).

Per quanto riguarda gli ambulatori, gli interventi saranno avviati e terminati entro l’estate, mentre per la farmacia i tempi dei lavori sono in fase di definizione. L’azienda, a partecipazione totalmente pubblica, ha chiuso il bilancio 2018 con un fatturato di oltre 11 milioni di euro e un utile di circa 150mila euro.

“Siamo molto soddisfatti dai risultati ottenuti da AFS che sempre più si mostra come uno strumento al servizio dei cittadini – afferma l’assessore alle partecipate Massimiliano Kalmeta – Abbiamo davanti un’azienda completamente pubblica con un bilancio solido e una lunga storia alle spalle in grado di competere su un mercato molto difficile alla pari con i privati. Questo senza perdere mai di vista l’obiettivo principale, che è quello di erogare un servizio a tutti i cittadini, ben oltre le mere logiche di mercato. In questo senso sono importanti e significativi gli investimenti anche negli studi periferici, presidi medico-sanitari importantissimi per centinaia di cittadini”.