Le foto di Igino Michelagnoli in mostra fino al 20 aprile

SIGNA – Semplicemente “Foto Michelagnoli. Una bottega dell’arte fotografica nel Novecento”. Quella stessa semplicità che emerge dal protagonista della mostra inaugurata stamani nella ex caserma dei carabinieri di Signa dal sindaco Alberto Cristianini: Igino Michelagnoli. In altre parole la bottega fotografica per eccellenza del nostro Comune, avviata dal babbo Alfredo prima che Igino, a metà […]

SIGNA – Semplicemente “Foto Michelagnoli. Una bottega dell’arte fotografica nel Novecento”. Quella stessa semplicità che emerge dal protagonista della mostra inaugurata stamani nella ex caserma dei carabinieri di Signa dal sindaco Alberto Cristianini: Igino Michelagnoli. In altre parole la bottega fotografica per eccellenza del nostro Comune, avviata dal babbo Alfredo prima che Igino, a metà degli anni Cinquanta, lo affiancasse nel lavoro. E, non a caso, sono accorsi davvero in tanti al taglio del nastro della mostra, organizzata in collaborazione con il gruppo fotografico “Il Pinguino” e il patrocinio della Regione Toscana. Una mostra il cui catalogo, ricco di immagini suggestive e che indubbiamente fanno la storia di Signa, è stato curato da Marco Moretti per il Masso delle Fate Edizioni. Un centinaio le immagini esposte, che raccontano tutto il percorso professionale di Igino Michelagnoli: dalla prima foto realizzata alla mamma alle foto commerciali, dai ritratti a bellissimi paesaggi ripresi con grande delicatezza e sensibilità. Immagini tutte stampate, oggi come allora, nella camera oscura della sua bottega (riprodotta fedelmente anche in questa sede) e divise per sezioni: si possono infatti ammirare, solo per fare alcuni esempi, una serie di paesaggi con colline e alberi ma anche il porticato di Vinci, la villa medicea di Artimino, i ritratti di Alvaro e Danilo Cartei oltre naturalmente a tanti particolari dell’amata Signa, “immortalata” prima nella bottega di via Roma e successivamente in quella di via di Porto. “In queste immagini – ha detto l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – c’è anche la nostra storia, basti pensare alle tante generazioni di signesi che si sono rivolti a lui per le proprie foto”. Concetto che è stato ripreso anche dal sindaco Cristianini: “Da bambino, per qualsiasi evento, i miei genitori mi hanno sempre portato  da Igino per la classica foto con il vestito a festa. Insieme a loro anche Graziano Borgioli, presidente del gruppo fotografico “Il Pinguino”, e Giovanni Cintelli, da sempre fra i membri più attivi dell’associazione. “Non so se esiste un archivio nazionale preposto a custodire tale messe di immagini – sono le parole di Marco Moretti – ma se ci fosse, potremmo monitorare in dettaglio la storia più vera degli italiani”. Infine lui, Igino Michelagnoli, che “dall’alto” della sua semplicità si è limitato a “ringraziare tutti per la disponibilità e in particolare l’amministrazione comunale per avergli concesso la possibilità di realizzare questa mostra”, prima di accompagnare tutti i presenti in quella che è stata la prima visita ufficiale. La mostra resterà aperta fino al 20 aprile con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.