Le incisioni di Paolo Graziani al Centro Berti oggi 23 gennaio

SESTO FIORENTINO – Dodici immagini ispirate dal Cantico dei cantici, “raccontate” da Paolo Graziani si possono vedere oggi al Centro Berti. La mostra dal titolo “L’amore è forte come la morte” prende spunto dal libro scritto da Graziani “Il declino dell’Arte Sacra nel nostro tempo” edito da apice libri di Stefano Rolle e presentato ieri, […]

SESTO FIORENTINO – Dodici immagini ispirate dal Cantico dei cantici, “raccontate” da Paolo Graziani si possono vedere oggi al Centro Berti. La mostra dal titolo “L’amore è forte come la morte” prende spunto dal libro scritto da Graziani “Il declino dell’Arte Sacra nel nostro tempo” edito da apice libri di Stefano Rolle e presentato ieri, sabato 22 gennaio al Centro espositivo di via Bernini.  

“Ricordo che fin dal mio primo accostarmi all’incisione, nei primi anni Settanta, la lettura del Cantico dei Cantici suscitò in me forte interesse. Cantico dei cantici è un’espressione ebraica che indica un superlativo: cantico per eccellenza, lo potremo definire canticissimo perchè poeticissimo”. Con queste parole Graziani apre il catalogo della mostra edito anch’esso da apice libri. Nella sua presentazione, supportata dalle immagini del volume, Graziani ha raccontato anche alcuni aneddoti tra cui quello di quando partecipò all’età di sette anni con il fratello minore ad un concorso per presepi. A stupire la giuria fu il pistolero che il piccolo Paolo Graziani aveva inserito tra le altre statuine. “In quella giuria – ha ricordato Graziani – era presenta Antonio Berti”. La mostra di incisioni può essere visitata oggi 23 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.