Le piace il Dante? Sul sito del Comune i risultati del questionario.

CAMPI BISENZIO- C’è chi lo giudica assurdo e chi lo ritiene opportuno. La polemica sul nome da dare al Teatro Dante prosegue. Sul sito internet del Comune è stato pubblicato il questionario con le risposte: 285 risposte e quattro domande compresa quella in cui si chiede di esprimere un parere su intitolare il teatro Dante a Carlo Monni.
I pareri sono discordanti e quella del nome da dare o aggiungere al teatro cittadino sta diventando uno degli argomenti di discussione. La soluzione pensata dall’amministrazione comunale di intitolare il teatro con il doppio nome, Teatro Dante Carlo Monni, quindi, non scontenta nessuno o non accontenta nessuno.
“Il Teatro Dante – dice il Sindaco Emiliano Fossi – è l’istituzione culturale più importante di Campi Bisenzio. Andante è iniziato e proseguirà come movimento spontaneo, armonico e vivace di persone unite dall’intento di far diventare il nostro teatro un luogo sempre più vissuto dai campigiani ed un punto di riferimento centrale nella vita culturale dell’area fiorentina. Questo percorso prevedeva anche la possibilità che il Dante potesse cambiare nome e diventare “teatrodante Carlo Monni”. Carlo è stato un vero artista, un gioiello di famiglia, della famiglia allargata dei campigiani. Vogliamo che partecipino alla nuova impostazione culturale del Teatro tutte le persone che hanno a cuore il Dante. Con le loro idee e le loro proposte vogliamo far diventare il Dante un teatro di comunità”
La discussione, forse, potrebbe spostarsi sul programma, sul cartellone del teatro cittadino.
“Ci sono state e ci saranno – conclude Fossi – varie occasioni per dar modo ai campigiani di esprimersi sul futuro del teatro. Una di queste è stata un questionario a cui hanno partecipato quasi 300 persone. Il questionario ha offerto diversi spunti di riflessione ed anche importanti idee per capire in quale direzione dovrà muoversi in futuro la cultura campigiana. Nelle prossime settimane verrà presentato il nuovo direttore artistico del Teatro mentre per il mese di Marzo è prevista l’intitolazione a Carlo Monni del teatro”.