“Le Signe Art Festival”: due Comuni, tanta voglia di ritrovare la normalità. “L’unione fa cultura”

FIRENZE – Un progetto che nasce prima del Covid e che trae spunto dal protocollo culturale firmato a gennaio dai sindaci di Lastra a Signa e Signa, Angela Bagni e Giampiero Fossi. E’ “Le Signe Art Festival”, presentato stamani in Palazzo Vecchio e del quale abbiamo parlato con il direttore artistico, Alessandro Calonaci. “Un festival […]

FIRENZE – Un progetto che nasce prima del Covid e che trae spunto dal protocollo culturale firmato a gennaio dai sindaci di Lastra a Signa e Signa, Angela Bagni e Giampiero Fossi. E’ “Le Signe Art Festival”, presentato stamani in Palazzo Vecchio e del quale abbiamo parlato con il direttore artistico, Alessandro Calonaci. “Un festival di arti vere, – spiega – organizzato in un mese e mezzo, una “follia”, qualcosa di pazzesco ma ancora più necessario proprio per il periodo che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo”. Quindici gli eventi organizzati nei Comuni di Lastra a Signa e Signa e racchiusi in un unico cartellone: la prima edizione di una rassegna (che sarà ripetuta anche in futuro) di appuntamenti estivi promossa congiuntamente dalle due amministrazioni comunali che spazierà dal teatro alla musica, dalle performance artistiche all’intrattenimento. “L’idea – continua Calonaci – è che la “comunità della cultura” che vive nei nostri territori, grazie alla sinergia con entrambe le amministrazioni comunali, faccia qualcosa per il popolo, per le comunità signese e lastrigiana. Tutti gli appuntamenti, fra l’altro, sono stati pensati appositamente per i luoghi in cui “andranno in scena”, rispettando sempre le normative anti Covid. Anzi, sono stati gli stessi luoghi a pensare gli eventi. Con l’intento di unire ancora di più i due Comuni, con l’Arno non più visto come elemento di divisione ma di unione, proprio perché l’unione fa cultura”. E, non a caso, la rassegna è stata presentata a Firenze “proprio per connotare – si legge in una nota – la vocazione sovracomunale dell’iniziativa, alla presenza di Letizia Perini, consigliera metropolitana delegata alla cultura, della vice-presidente del consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani, del sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, del vice-sindaco e assessore al marketing Leonardo Cappellini, del sindaco di Signa Giampiero Fossi e del direttore artistico Alessandro Calonaci. Le Signe Art Festival si svolgerà in giardini e spazi culturali all’aperto, fra i quali alcuni sono luoghi meno conosciuti, in un cartellone di eventi che vuole valorizzare e mettere in primo piano i due territori: si parte domenica 26 luglio alle 21 con l’inaugurazione del festival sul Ponte a Signa in occasione della Festa di Sant’Anna, il 27 luglio alle 18 il festival prosegue con “Orfeo e Euridice”, performance artistica di Alessandro Calonaci che si svolgerà nella Sala dell’Affresco, all’interno del Comune di Signa, il 28 luglio alle 21 “Omaggio a Caruso, la voce eterna” con il soprano Barbara Marcacci e la performance artistica a cura della Mita Academy al Campino – parco della Musica (piazza Pertini)a Lastra a Signa. Il 29 luglio alle 21 sarà la volta dell’iniziativa “Lo sguardo delle donne, luce della vita”, inaugurazione della mostra di artiste locali accompagnata dalle performance artistico-teatrali della compagnia Mald’estro presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio, sempre a Lastra a Signa. E poi, via via, fino a settembre, tutti gli altri appuntamenti.

“Ripartiamo dalla cultura, da questo festival che unisce due comunità che in passato sono state divise, – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni – da un progetto di valorizzazione di due territori con il quale si concretizza il protocollo firmato lo scorso 17 gennaio fra i due Comuni, guardando e cercando di attrarre pubblico dai territori vicini nell’ottica di una grande Firenze di cui si parla tanto ultimamente”.

“Il fiume ha da sempre diviso questi due Comuni, – ha aggiunto il vice-sindaco Leonardo Cappellini – adesso con questo festival creiamo un ponte virtuale simbolo di una ritrovata unità: l’evento farà riscoprire i due territori anche attraverso luoghi meno conosciuti e le rispettive testimonianze artistiche”.

“Una sfida aperta, – ha aggiunto il sindaco di Signa Giampiero Fossi – segnata da questi giorni e da questo anno difficile, ma noi non abbiamo paura. Il coraggio è il nostro sponsor, abbiamo la certezza di essere una comunità che sa respirare l’aria della grande Firenze e da questo traiamo la nostra forza. Un festival che si propone come una garanzia d’arte e proprio per questo abbiamo chiesto di fare la conferenza stampa all’interno del nostro cuore pulsante, il centro di Firenze”.

“In un’ottica di Città metropolitana a tutti gli effetti ospitiamo “Le Signe Art Festival”, un festival della Piana fiorentina organizzato dai Comuni di Signa e Lastra a Signa. Un festival artistico – ha detto la vice-presidente del consiglio comunale fiorentino Maria Federica Giuliani – che unisce i due Comuni a Firenze e al tradizionale ricordo di Sant’Anna, copatrona della nostra città. Il festival, infatti, inizierà proprio il 26 luglio. Le Signe ormai sono un tutt’uno con Firenze. L’Arno unisce la città ai due Comuni di Signa e Lastra a Signa e la cultura unisce, sempre di più, le nostre comunità”.

“Questo Festival è l’emblema del coraggio ed un bel segnale per tutti coloro che lavorano nel mondo della cultura. Per questo – ha spiegato la consigliera metropolitana delegata alla cultura Letizia Perini – dobbiamo ringraziare i Comuni di Signa e Lastra a Signa che in un periodo come questo hanno deciso di mettersi in gioco per ridare vita e far rivivere culturalmente il loro territorio. Ci aspettiamo tanta partecipazione e tanta voglia di esserci. Un festival importante per tutto il territorio fiorentino. Siamo convinti che i due comuni sapranno offrire tanto ai cittadini della Città metropolitana”.