Le Signe, un nuovo “ponte” per il futuro. Partendo dalla cultura

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Ripartire dalla cultura per rilanciare un territorio, quello di Lastra a Signa e Signa, che è di fondamentale importanza nella Toscana centrale. Con strategie e progetti operativi congiunti tesi alla realizzazione di un sistema integrato di area vasta denominato “Le Signe”. Queste le “linee guida” del Protocollo d’intesa firmato questa mattina […]

LASTRA A SIGNA/SIGNA – Ripartire dalla cultura per rilanciare un territorio, quello di Lastra a Signa e Signa, che è di fondamentale importanza nella Toscana centrale. Con strategie e progetti operativi congiunti tesi alla realizzazione di un sistema integrato di area vasta denominato “Le Signe”. Queste le “linee guida” del Protocollo d’intesa firmato questa mattina in Comune a Lastra a Signa dai due sindaci, Angela Bagni e Giampiero Fossi (con scadenza il 31 dicembre 2023 ma rinnovabile, presente anche il vice-sindaco lastrigiano, Leonardo Cappellini), che, chissà, potrebbe gettare le basi per quello che in un futuro, per il momento non prossimo, potrebbe diventare un Comune unico. Quello che è certo, come si legge nel documento, è che “il protocollo si realizza con lo scopo di incrementare in modo coordinato lo sviluppo culturale, turistico e la promozione nei due Comuni firmatari attraverso l’attuazione di linee programmatiche condivise”. Due Comuni che insieme fanno circa 40.000 abitanti e che “vogliono partire dalla cultura – come hanno ribadito i due sindaci – non per fare una “fusione a freddo” ma per guardare all’anima della gente. Due Comuni che hanno una sfida prioritaria da vincere: quella del nuovo ponte sull’Arno”. Un documento, insomma, che rafforza ulteriormente i rapporti fra le due amministrazioni comunali, guardando inoltre – anche questo un concetto espresso da entrambi i sindaci – da un lato alla “Grande Firenze”, dall’altro al legame con gli altri Comuni della Piana: “Noi sindaci dell’occidente fiorentino – questo il messaggio lanciato da Bagni e Fossi – stiamo lavorando bene insieme”.

“Quello che firmiamo oggi – ha detto il sindaco Bagni – fa parte di un percorso annunciato nelle rispettive campagne elettorali. E riguarda due Comuni che hanno storie simili, non uguali ma complementari l’una con l’altra. Quando, in passato, si è fatto passare il messaggio che fra le due comunità ci fosse della competizione, non è mai stato un elemento positivo. Questo è un territorio centrale della nostra regione e la cultura deve essere il primo passo per poi raggiungere altri traguardi insieme”.

“C’è un ponte che unisce – ha aggiunto il sindaco Fossi – e che, con il passare del tempo, ha diviso come un muro Signa e Lastra a Signa. Ma noi vogliamo abbatterli questi muri. Una riprova ci sarà presto, il prossimo 24 gennaio, quando in Salablu, a Signa, sarà presentato agli operatori del settore e ai cittadini il materiale prodotto in sinergia in ambito turistico. Così come stiamo lavorando per un unico programma di eventi estivi, che abbracci, con tante iniziative, i due Comuni. Il passo successivo sarà invece la creazione di una rete museale fra Signa e Lastra a Signa, rafforzando così ancora di più l’unione che si è creata in questi mesi; ciascuno nell’ambito delle proprie competenze ma guardando sempre al futuro. Un futuro dove le questioni legate al sistema infrastrutturale restano sempre in cima ai nostri pensieri”.

Nel Protocollo d’intesa si fa inoltre riferimento alla vicinanza dei due territori e ai rapporti avuti nel corso della storia e alle attività sviluppate nel corso degli anni dalle due comunità in ambito culturale con la creazione di veri e propri istituti culturali come il Museo Caruso e il Museo della Paglia, sia organizzando eventi che valorizzano la tradizione e l’identità locale. Il documento prevede inoltre l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento composto dai rappresentanti degli enti firmatari dell’atto.