Le storie belle. Vicini di casa durante la quarantena tutti a cena per festeggiare le nuove amicizie

SESTO FIORENTINO – Ci sono storie belle che nascono in periodo brutti e difficili. Questa è una di quelle. Tutto è cominciato durante la quarantena. Ciascuno chiuso nella propria casa si è affacciato al balcone (o alla finestra) e in alcuni casi, per la prima volta, ha visto in un modo diverso il mondo vicino: […]

SESTO FIORENTINO – Ci sono storie belle che nascono in periodo brutti e difficili. Questa è una di quelle. Tutto è cominciato durante la quarantena. Ciascuno chiuso nella propria casa si è affacciato al balcone (o alla finestra) e in alcuni casi, per la prima volta, ha visto in un modo diverso il mondo vicino: il proprio condominio. E’ stato così che molti di noi hanno riallacciato i rapporti con i vicini di casa, mentre prima della quarantena erano solo veloci saluti mattutini e serali, incontri casuali in ascensore, a volte piccoli diverbi sulla gestione degli spazi comuni. Ma la quarantena ci ha fatto riscoprire storie e persone (a volte anche le amicizie quelle vere e svelato quelle finte). E questo patrimonio qualcuno ha deciso di mantenerlo. I condomini di un palazzo di via dell’Olmo hanno deciso che le amicizie nate durante la quarantena tra vicini di casa dovessero continuare e così questa sera le famiglie si ritroveranno per l’apericena a Doccia. La notizia ci arriva da Emanuela, una degli abitanti del condominio. “Siamo varie famiglie – scrive Emanuela – di età diverse, dai più grandi che parteciperanno alla cena con la badante ai più giovani, appena arrivati e senza figli”. Tutti hanno dato la loro adesione, come allora quando si salutavano affacciandosi al balcone, per sentirsi meno soli, durante la quarantena. “Il più piccolo ha quattro mesi – spiega Emanuela – e il più anziano 80 anni. La cena di stasera al bar della biblioteca di Doccia, vuole proprio preservare e coltivare l’amicizia e la reciproca conoscenza e comprensione che abbiamo acquisito in un periodo così difficile”.