Le vogliono vendere della droga ma lei rifiuta: la “sequestrano” fino a via Pratese

CAMPI BISENZIO – Tutto in poco tempo, al confine tra Firenze e la Piana. Con una disavventura, per una donna italiana di 44 anni, con problemi di droga, che per fortuna si è conclusa in modo positivo in via Pratese grazie alla sua prontezza e all’intervento dei Carabinieri. E’ successo tutto nelle prime ore della […]

CAMPI BISENZIO – Tutto in poco tempo, al confine tra Firenze e la Piana. Con una disavventura, per una donna italiana di 44 anni, con problemi di droga, che per fortuna si è conclusa in modo positivo in via Pratese grazie alla sua prontezza e all’intervento dei Carabinieri.

E’ successo tutto nelle prime ore della mattina di oggi. Alla Centrale Operativa dei Carabinieri è arrivata la chiamata di una donna che aveva lasciato “in ascolto” il telefono all’operatore. La donna, infatti, mentre il telefono era in contatto con la centrale, ha iniziato a dare indicazioni su dove si trovava facendo ascoltare la sua volontà di essere lasciata libera e di non voler comprare la droga offerta. Sul posto è accorsa una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Firenze, che ha rintracciato l’auto in via Pratese nei pressi di un distributore di benzina.

Dalla ricostruzione fatta, i Carabinieri hanno potuto constatare che la donna, G.S., 44 anni, con problemi di tossicodipendenza, alle 1.15, nei pressi di un chiosco di panini a Firenze, è stata avvicinata da E.A.R., pregiudicato marocchino di 35 anni, irregolare, che le ha offerto della droga. Ma G.S. ha rifiutato e si è allontanata. Andando verso casa, tuttavia, ha incontrato E.B.N.E., 35 anni, regolare, pregiudicato, che ha salutato proseguendo a camminare. All’incrocio fra via di Novoli e via Cecconi, però, viene fermata da una Fiat Panda bianca sulla quale riconosce il suo amico e l’altro uomo incontrato al chiosco. Si offrono di accompagnarla e la donna accetta. Durante il viaggio le propongono nuovamente di comprare della droga e lei, vista l’insistenza e anche impaurita, chiede di scendere o di essere riportata a casa. Qui accade l’inaspettato perché, nonostante le ripetute richieste, i due continuano la loro marcia cercando in tutti i modi di convincerla ad acquistare la cocaina e a farne uso con loro. La donna, a questo punto, senza farsene accorgere, fa partire una chiamata d’emergenza lasciando la conversazione aperta per permettere all’operatore di capire cosa stesse accadendo e dove si trovasse. Subito viene attivata la pattuglia del Nucleo Radiomobile di Firenze competente per zona che effettua la ricerche e che, dopo diversi spostamenti, rintraccia l’auto all’interno di un distributore di carburante in via Pratese, con la donna seduta dietro. I due uomini vengono identificati e la macchina viene perquisita: al suo interno, sotto il tappetino del passeggero, un involucro di cellophane con tre dosi di cocaina di 0,5 grammi, in possesso di E.A.R. dell’hashish del peso di 1,4 grammi; in possesso di E.B.N.E., due involucri di cellophane con all’interno cocaina del peso di 0,4 grammi. Per i due sono scattate le manette per sequestro di persona e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e oggi saranno giudicati con rito direttissimo.