Lega: a Firenze e nell’hinterland via a una raccolta di firme contro lo “Scudo verde”

FIRENZE – Lega: a Firenze e nell’hinterland via a una raccolta di firme contro lo “Scudo verde”. Questa l’iniziativa partita in Regione, Città metropolitana e Palazzo Vecchio, alla quale si aggiunge una mozione proprio contro lo “Scudo verde”. Infatti, secondo questo nuovo sistema, dal 2024 ci saranno 81 porte telematiche che non garantiranno l’accesso ai […]

FIRENZE – Lega: a Firenze e nell’hinterland via a una raccolta di firme contro lo “Scudo verde”. Questa l’iniziativa partita in Regione, Città metropolitana e Palazzo Vecchio, alla quale si aggiunge una mozione proprio contro lo “Scudo verde”. Infatti, secondo questo nuovo sistema, dal 2024 ci saranno 81 porte telematiche che non garantiranno l’accesso ai mezzi più inquinanti, ossia quelli fino a Euro 4 diesel. La raccolta firme inizierà nel week end, al momento in 16 Comuni dell’hinterland fiorentino.

“A Firenze – ha detto il consigliere regionale Giovanni Galli – potremmo anche condividere un discorso del genere ma non si può mettere in atto un progetto come questo senza avere dato gli strumenti a tutti i cittadini per poter avere un’alternativa allo “Scudo verde”. Non si può solo comprare le macchine nuove, bisogna che le persone abbiano delle altre opportunità. Tutti i cantieri renderanno ancora più difficile la situazione. Siccome non riguarda solo l’emissione di gas delle macchine ma riguarda anche freni e gomme il piano dell’aria, io credo che dovremmo fare un ragionamento complessivo e non solo limitarsi a degli spot che colpiscono e fanno notizia, senza avere alle spalle un piano sia regionale, che provinciale che comunale”.

“Il nostro partito – ha detto Federico Bussolin, capo gruppo a Palazzo Vecchio – è per le infrastrutture ma se fatte in modo intelligente e con tempi certi. Lo “Scudo verde” non viene compensato con un adeguato parco mezzi di trasporto locale, non avremo neppure la tramvia. È una limitazione dei diritti, anche in riferimento al pagamento di un eventuale obolo”. “La critica – ha aggiunto Cecilia Cappelletti, consigliera della Lega nel Centrodestra in Città metropolitana – è sulla mancanza delle infrastrutture, nessuno mette in dubbio che ci siano anche problematiche di inquinamento. Manca un trasporto pubblico locale adeguato e gli hub scambiatori non sono stati realizzati. E poi non c’è un cronoprogramma preciso, non si sa dove verranno installate le porte telematiche”.