Lega: “Al buio lungo il Rimaggio: situazione che favorisce spaccio e vandalismo”

SESTO FIORENTINO – Nessuna illuminazione lungo il percorso a fianco del torrente Rimaggio, situazione che “favorisce lo spaccio e il vandalismo”. Ad affermarlo alcuni esponenti della Lega, Alessandro Scipioni (segretario provinciale di Firenze), Filippo La Grassa (segretario della Piana Fiorentina), Roberta Lancioni e Sabrina Fiorelli del gruppo Lega Sesto Fiorentino. “Alcuni residenti della zona ci […]

SESTO FIORENTINO – Nessuna illuminazione lungo il percorso a fianco del torrente Rimaggio, situazione che “favorisce lo spaccio e il vandalismo”. Ad affermarlo alcuni esponenti della Lega, Alessandro Scipioni (segretario provinciale di Firenze), Filippo La Grassa (segretario della Piana Fiorentina), Roberta Lancioni e Sabrina Fiorelli del gruppo Lega Sesto Fiorentino.
“Alcuni residenti della zona ci hanno contattato e siamo immediatamente andati a fare  un sopralluogo diretto”. Dicono gli esponenti della Lega.
“Nonostante fossero solo le 18, – proseguono gli esponenti della Lega – per percorrere la strada pedonale che collega via Gramsci a via Primo Settembre, abbiamo dovuto utilizzare addirittura delle torce. Questo sarebbe già di per sé sufficiente a far capire la pericolosità di questo tratto di strada, nel quale il rischio è addirittura quello di cadere nel fiume, il cui argine non è protetto da  recinzione alcuna. La totale assenza di luce favorisce, purtroppo, la presenza di spacciatori durante le ore notturne  ed il perpetramento di continui atti vandalici da parte di bande di ragazzini”.
Situazione, questa, più volte segnalata dai residenti, “senza però – dicono gli esponenti della Lega – ottenere, purtroppo, nessun risultato. Siamo quindi a chiedere al Sindaco ed alla Giunta comunale di sanare al più presto la situazione, affinché possa essere garantita l’incolumità dei cittadini. Non vorremmo essere troppo espliciti nel suggerire alla giunta comunale sestese che, ad oggi niente ha fatto a riguardo, la soluzione più pratica e ovvia: installare un’adeguata illuminazione e, magari, perché no, predisporre qualche controllo mirato in più.
Non siamo sicuri che l’importanza di quanto scriviamo venga compresa, ma siamo senz’altro convinti che tutte queste mancanze di attenzione non fanno che aumentare la percezione d’insicurezza da parte dei cittadini, considerato anche, come detto, l’elevato numero di atti vandalici”.