Lega e Prc interrogano la Provinca sull’acqua che ha invaso i Renai

SIGNA – La situazione che venne a crearsi, l’11 febbraio, all’interno del parco dei Renai, è al centro di interrogazioni presentate da Lega Nord e Rifondazione comunista in consiglio provinciale. Marco Cordone (Lega) parla di “alluvione” ipotizzando he “i Renai nel Comune di Signa, siano a rischio”. Il sindaco, ricorda la Lega, avrebbe fatto appello […]

SIGNA – La situazione che venne a crearsi, l’11 febbraio, all’interno del parco dei Renai, è al centro di interrogazioni presentate da Lega Nord e Rifondazione comunista in consiglio provinciale.
Marco Cordone (Lega) parla di “alluvione” ipotizzando he “i Renai nel Comune di Signa, siano a rischio”. Il sindaco, ricorda la Lega, avrebbe fatto appello “alle Istituzioni per lavori urgenti al più presto”. Cordone ha chiesto alla Provincia quali siano gli interventi necessari affinché Signa venga inserita tra i comuni in stato di calamità e “possano partire i lavori urgenti per la messa in sicurezza di quel territorio, a prescindere dalla cassa di espansione prevista ma che dovrebbe essere realizzata entro due anni e mezzo”.
Anche Rifondazione parte dalle dichiarazioni del sindaco Cristianini e dichiara perplessità per  “il forte dissesto idrogeologico dell’area, l’invaso pieno, danni all’impianto e ai canali, l’erosione di sponde, crolli e frane delle opere realizzate lancia un allarme: a rischio la sicurezza e l’incolumità delle popolazioni della Piana Fiorentina”.
La realizzazione delle “famose casse di espansione, le quali saranno pronte forse fra due anni e mezzo, non sono sufficienti, c’è bisogno di un intervento urgente che metta in sicurezza idrogeologica l’intera area. Per questa situazione è stato richiesto lo stato di calamità e servono al più presto finanziamenti, ma occorre anche una ripresa delle attività di tutti gli Enti coinvolti”.
Rifondazione comunista, “da tempo impegnato per la realizzazione delle opere necessarie alla messa in sicurezza idraulica dei Renai”.
La Provincia per gli aspetti di salvaguardia e tutela del patrimonio idrogeologico, di difesa del suolo e di messa in sicurezza ai Renai, “con quali atti intende rispondere all’appello del Sindaco di Signa, unitamente agli altri Enti, per scongiurare eventuali calamità per la popolazione?”. Presentata una domanda d’attualità.