Lega, FdI, FI intervengono sul “Milite Ignoto”

SESTO FIORENTINO – Daniele Brunori (Lega Salvini) e Stefano Mengato (Fratelli d’Italia), capi gruppo del centrodestra in consiglio comunale, insieme al coordinatore comunale Maurizio Rosano (FdI), al coordinatore comunale Marco Allegrozzi (Forza Italia) e alla coordinatrice comunale Manola Aiazzi (Popolari Toscani per Sesto), fanno fronte unanime sulla questione del Milite Ignoto.  “Ennesima conferma dell’ideologia dominante […]

SESTO FIORENTINO – Daniele Brunori (Lega Salvini) e Stefano Mengato (Fratelli d’Italia), capi gruppo del centrodestra in consiglio comunale, insieme al coordinatore comunale Maurizio Rosano (FdI), al coordinatore comunale Marco Allegrozzi (Forza Italia) e alla coordinatrice comunale Manola Aiazzi (Popolari Toscani per Sesto), fanno fronte unanime sulla questione del Milite Ignoto. 

“Ennesima conferma dell’ideologia dominante dell’amministrazione comunale di Sesto. Siamo molto delusi dall’atteggiamento della maggioranza di sinistra, – si legge nella nota degli esponenti politici di centrodestra – che, a una richiesta del centrodestra sestese di deliberazione del consiglio per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, adduce impedimenti di natura regolamentare che con poca buona volontà potrebbero essere emendati. Ci pare di capire che in realtà ci sia una volontà politica di non aderire ad una iniziativa che tra l’altro è stata promossa da Anci e già accolta da circa 3000 Comuni di Italia. Una ideologia di questo tipo, non fa onore ai cittadini di oggi di un Comune che ha sacrificato la vita di tanti suoi cittadini di ieri in nome della Patria e della libertà, così come la lapide all’ingresso del palazzo comunale ci ricorda”.

“Sosteniamo dunque che tutto ciò non rende onore alla città di Sesto, – prosegue la nota – quando lo stesso Comune di Firenze con delibera numero 97 del 30 novembre 2009 ha approvato il Regolamento per il “Conferimento della cittadinanza onoraria, il cui articolo 1 disciplina: il “riconoscimento onorifico per chi, non essendo iscritto nell’anagrafe del Comune, si sia distinto particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dei diritti umani, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti di Firenze o in azioni di alto valore a vantaggio della Nazione o dell’umanità intera”.

“In conclusione, – concludono – auspichiamo che il sindaco Falchi e la sua giunta, seguano quanto prima  l’invito del segretario dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con il quale sollecita tutti i sindaci italiani a sensibilizzare ed intraprendere iniziative atte al conferimento della cittadinanza onoraria, intitolandovi una via, una piazza o altri luoghi pubblici al “Milite Ignoto”;  ricordando che nel corso degli anni, quel soldato voluto come di “nessuno” è diventato di “tutti”, come  simbolo del sacrificio e del valore dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale e successivamente di tutti i caduti per la Patria”.