Lega “In consiglio una maggioranza confusa…”

SESTO FIORENTINO – “Maggioranza spaccata e confusa”: così la Lega, in una nota, definisce l’atteggiamento dei gruppi di maggioranza nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 28 marzo. “C’è stata una sospensione di circa un’ora per una spaccatura nella maggioranza in relazione all’emendamento da noi presentato”. “Una spaccatura – continua il documento – che non è altro […]

SESTO FIORENTINO – “Maggioranza spaccata e confusa”: così la Lega, in una nota, definisce l’atteggiamento dei gruppi di maggioranza nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 28 marzo. “C’è stata una sospensione di circa un’ora per una spaccatura nella maggioranza in relazione all’emendamento da noi presentato”. “Una spaccatura – continua il documento – che non è altro che la punta dell’iceberg di tutte le incongruenze e divisioni in seno a una maggioranza che è tenuta insieme solo e soltanto dalla “dea poltrona”…”.

Sulla mozione presentata dalla Lega inerente la videosorveglianza, secondo il gruppo di opposizione, sono emersi atteggiamenti diversi. “Il vicesindaco, Claudia Pecchioli – prosegue la nota – un anno e mezzo fa aveva espressamente sottolineato l’importanza delle telecamere (ritenute addirittura “fondamentali”) per rispondere alla percezione di grave insicurezza dei cittadini. Durante il consiglio però il PD, in modo alquanto goffo e maldestro, ha rinnegato le sue stesse posizioni”.

“Grave anche la mancanza totale di trasparenza della maggioranza; – prosegue la Lega – avevamo avanzato anche la proposta di ritirare la nostra mozione, “accontentandoci” di un confronto in terza commissione, ma anche questo ci è stato negato. Avevamo proposto di convocare una seduta in cui invitare i rappresentanti delle forze dell’ordine e il comandante della Polizia municipale come figure tecniche per indicarci se e dove occorresse installare sistemi di videosorveglianza, alla luce dei dati aggiornati della prefettura e del giudizio di operatori che conoscono bene il territorio. Purtroppo hanno prevalso gli interessi di parte e le sclerotiche posizioni ideologiche. Con buona pace della serenità e della sicurezza dei sestesi”.