Lega Nord: “Amianto nel pavimento, i nostri figli prima di tutto”

SESTO FIORENTINO – La vicenda della scuola Lombardo Radice di Sesto Fiorentino, con il rinvenimento di amianto sotto il pavimento, ha provocato la reazione della Lega Nord che, per voce del segretario provinciale Alessandro Scipioni, ha detto la sua su quanto accaduto: “La vicenda del pavimento all’amianto che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Radice di Sesto […]

SESTO FIORENTINO – La vicenda della scuola Lombardo Radice di Sesto Fiorentino, con il rinvenimento di amianto sotto il pavimento, ha provocato la reazione della Lega Nord che, per voce del segretario provinciale Alessandro Scipioni, ha detto la sua su quanto accaduto: “La vicenda del pavimento all’amianto che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo Radice di Sesto ci lascia del tutto attoniti. E’ una questione di coscienza, si tratta di stare dalla parte delle mamme e delle famiglie, cioè del diritto ad avere edifici scolastici adeguati. Ci chiediamo: quanto spende il Comune di Sesto per la manutenzione? I ragazzi sono rientrati dalla pausa per le festività natalizie, nella giornata di ieri hanno tranquillamente svolto le lezioni e presumibilmente sono stati a contatto con del materiale pericoloso, con terribili rischi. Da alcuni racconti sembra che i bambini abbiano anche ripulito del materiale polveroso sopra i loro banchi. Se ciò dovesse trovare conferma, sarebbe di una gravità inaudita”, queste le parole di Scipioni, che ha aggiunto: “I nostri figli hanno diritto ad avere scuole sicure e soprattutto a vedersi garantita una continuità educativa; ormai l’edilizia scolastica è diventata una vera emergenza; gli edifici sono vecchi, non attrezzati e la totale mancanza di investimenti adeguati denotano quanto negli anni le amministrazioni locali targate Pd e non, siano state incapaci di gestire anche questo importante servizio che è essenziale per le famiglie. E’ necessario lo stanziamento di importanti risorse in un piano di investimenti adeguato, anche da parte della Città metropolitana. non si possono sempre affrontare le emergenze, occorre una prevenzione efficace, perché quanto accaduto non è accettabile”.