SESTO FIORENTINO – “Quanto successo all’Osmannoro – afferma Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega Nord – è assolutamente inaccettabile e merita un’attenta riflessione da parte delle istituzioni”. “La vera e propria sommossa, messa in atto da parte di un nutrito gruppo di cinesi, che è scoppiata nell’area industriale – prosegue Alberti – testimonia quanto il tema della sicurezza debba essere affrontato con la massima determinazione e tempestività. Non è, infatti, ammissibile che dipendenti della Asl e forze dell’ordine vengano sottoposti proditoriamente a un attacco sconsiderato da parte di persone, le cui attività commerciali, com’è giusto che sia, venivano regolarmente controllate”. E ancora: “Una reazione assurda da parte dei cittadini cinesi, che ha spinto il collega consigliere Claudio Borghi (portavoce dell’opposizione, eletto nella Lega Nord), a presentare un’interrogazione alla giunta regionale, con il chiaro scopo di analizzare compiutamente la reale situazione di quell’area che, anche a fronte dei recenti fatti, deve essere attentamente e continuamente monitorata”. “Fra l’altro – ha aggiunto Manuel Vescovi, segretario toscano della Lega Nord – proprio per presidiare il predetto territorio, apriremo prossimamente la nostra nuova sede regionale all’Osmannoro”.
Lega Nord: “Quello che è successo all’Osmannoro è inaccettabile”
SESTO FIORENTINO – “Quanto successo all’Osmannoro – afferma Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega Nord – è assolutamente inaccettabile e merita un’attenta riflessione da parte delle istituzioni”. “La vera e propria sommossa, messa in atto da parte di un nutrito gruppo di cinesi, che è scoppiata nell’area industriale – prosegue Alberti – testimonia quanto il […]
