Lega Nord: “Sull’aeroporto c’è una sinistra che dice una cosa e una sinistra che ne dice un’altra”

SESTO FIORENTINA – Come era inevitabile, dopo la conferenza stampa di ieri dei sette Comuni che hanno fatto ricorso al Tar in merito all’aeroporto e la presa di posizione, anzi la riconferma, da parte del presidente della Regione Enrico Rossi che invece ha ribadito il suo parere favorevole all’ampliamento dell’aeroporto, il dibattito politico si è […]

SESTO FIORENTINA – Come era inevitabile, dopo la conferenza stampa di ieri dei sette Comuni che hanno fatto ricorso al Tar in merito all’aeroporto e la presa di posizione, anzi la riconferma, da parte del presidente della Regione Enrico Rossi che invece ha ribadito il suo parere favorevole all’ampliamento dell’aeroporto, il dibattito politico si è ulteriormente acceso. “Siamo costernati dall’atteggiamento di questa grottesca coalizione di sinistra – dichiarano il segretario provinciale della Lega Nord Alessandro Scipioni e il segretario cittadino Filippo La Grassa – che, pur essendo profondamente divisa su temi di grandissima importanza, continua ad avere l’ambizione di governare senza alternanza democratica la Toscana e vuole non prendere atto dell’incompatibilità di molte posizioni al proprio interno. Enrico Rossi dice che non fare la nuova pista dell’aeroporto di Firenze sarebbe un danno gravissimo per tutta la Toscana e la sua economia; il sindaco di Firenze Dario Nardella parla addirittura di scegliere se la Toscana fa parte dell’Italia di serie A o di serie B. Eppure la situazione diventa un poco differente nel momento in cui una marea di amministratori anche del Partito Democratico presentano un ricorso atto a fermare proprio l’opera tanto osannata sia dal presidente della Regione, che dal sindaco di Firenze”. E ancora: “Come possono pensare che posizioni divergenti su un tema tanto importante debbano risolverle i giudici, invece che un confronto politico al loro interno? Se non sono in grado di esprimere una posizione comune, su una questione amministrativa di così grande rilievo, allora debbono trarne le conclusioni e restituire la parola agli elettori al fine che questi possano scegliere di affidare il loro destino a una coalizione che abbia risposte chiare su problematiche fondamentali. Queste divisioni interne alla sinistra non le devono scontare i toscani”.