L’emozione della condivisione, un successo lo spettacolo “Music All” andato in scena a Spazio Reale

CAMPI BISENZIO – Un’emozione nell’emozione, una gioia nella gioia. E’ stato davvero un grande successo la messa in scena, a Spazio reale, di “Music All”, lo spettacolo realizzato dal gruppo teatrale nato nell’ambito del progetto europeo Act-Able e finalizzato a favorire l’inclusione educativa degli studenti con disabilità. E che ha visto come protagonisti i ragazzi e […]

CAMPI BISENZIO – Un’emozione nell’emozione, una gioia nella gioia. E’ stato davvero un grande successo la messa in scena, a Spazio reale, di “Music All”, lo spettacolo realizzato dal gruppo teatrale nato nell’ambito del progetto europeo Act-Able e finalizzato a favorire l’inclusione educativa degli studenti con disabilità. E che ha visto come protagonisti i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte ai vari laboratori guidati dai formatori di Soccorso Clown. Il progetto, infatti, è frutto del partenariato strategico internazionale che vede coinvolti Spazio Reale Formazione (Italia) nel ruolo di capofila, Soccorso Clown (Italia), Fondazione Toscana Spettacolo onlus (Italia), l’Università di Usak (Turchia) e Residui Teatro (Spagna), con il supporto nella progettazione di Euro Project Lab (Italia). E il percorso intrapreso con i laboratori, anche questo gratuito, che ha dato vita a un vero e proprio gruppo teatrale formato da attori con disabilità e professionisti, è stato attivato a partire da giugno 2021 da Spazio Reale Formazione, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Soccorso Clown.

““Music All” – dice Stefano Ciappelli, presidente Spazio Reale Group ETS – è stato per i protagonisti e il pubblico non un semplice spettacolo, ma un momento di profonda condivisione di sentimenti e creatività, in un luogo, il palcoscenico di Spazio Reale, dove ogni barriera è stata abbattuta, ogni pregiudizio è caduto. Confesso che, assistendo allo spettacolo, mi sono veramente commosso. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo: progettisti, educatori, animatori, formatori, genitori e soprattutto grazie ai ragazzi che con le loro peculiarità e differenze sono diventati protagonisti per una sera, scrivendo testi, improvvisando scenette divertenti, leggendo delle poesie, cantando e danzando per tutti noi”.

“Il teatro – aggiunge Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo – mette a disposizione spazi fisici e mentali, è uno specchio per conoscere se stessi ma anche una lente di ingrandimento per capire il mondo e chi ci circonda.  Con questo spirito come Fondazione Toscana Spettacolo (FTS) ci siamo impegnati per condividere insieme a tutti i partner “Music All”, questo spettacolo in cui i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte ai laboratori realizzati nell’ambito del progetto europeo “Act-Able” ci hanno coinvolto, facendoci entrare in un’esperienza che li ha visti in prima persona animare la scena con le proprie emozioni, le proprie storie e i propri sogni. Un’opportunità di inclusione sociale, prioritaria per lo sviluppo di una comunità. Ancora di più dopo due anni di isolamenti, distanziamenti e umanità in stallo.  Un laboratorio dentro un laboratorio dunque, in cui il tema della riappropriazione della socialità è stato assolutamente protagonista”.