Leonardo Cappellini e la “sfida” delle regionali: “Da viverla e vincerla insieme”

LASTRA A SIGNA – Nella tarda serata di ieri l’ufficialità delle candidature del Partito Democratico alle regionali dei prossimi 20 e 21 settembre, fra cui, nel Collegio Firenze 4, anche quella del vice-sindaco di Lastra a Signa, Leonardo Cappellini. Oggi, con un post su Facebook, le motivazioni che lo hanno spinto a mettersi in gioco. […]

LASTRA A SIGNA – Nella tarda serata di ieri l’ufficialità delle candidature del Partito Democratico alle regionali dei prossimi 20 e 21 settembre, fra cui, nel Collegio Firenze 4, anche quella del vice-sindaco di Lastra a Signa, Leonardo Cappellini. Oggi, con un post su Facebook, le motivazioni che lo hanno spinto a mettersi in gioco. In una sfida che si preannuncia affascinante fin dalle prime battute. Un post che inizia con un “Partiamo!” che la dice lunga sull’entusiasmo e sulla voglia di fare di Cappellini.

“E’ ufficiale – scrive – la mia candidatura per le prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre sotto le insegne del Pd e per Eugenio Giani presidente della Regione Toscana. La direzione regionale del Partito Democratico ieri sera ha infatti definito le liste dei candidati per il Consiglio regionale: io sono candidato nel Collegio Firenze 4 che comprende i Comuni di Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e Scandicci. La prima sensazione è la soddisfazione, che nasce dal fatto che questa candidatura parte dalla fiducia di tanti amministratori ed eletti del mio partito che l’hanno firmata e sostenuta, e condivisa da tanti di voi; e poi c’è il senso di responsabilità, che sento forte. Mettersi a disposizione del proprio territorio, partendo dall’esperienza accumulata negli anni di amministrazione comunale è semplicemente bello. Con l’umiltà e il desiderio di poter lavorare per il nostro territorio volendo contribuire al suo sviluppo, mi impegnerò in queste settimane per l’affermazione del Pd. Nota per i naviganti e per i futuri elettori: partirò, nella grafica della scheda, dall’ultimo posto, un piccolo segno di responsabilità emerge anche da questo dettaglio, perché rappresenta quanto sia difficile la sfida e quanto lavoro dovremo fare, ma che sarà bello viverla e vincerla insieme”.