CAMPI BISENZIO – Dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Federmeccanica/Assistal e la conseguente proclamazione di 8 ore di sciopero (con manifestazione che per Firenze, Prato e Pistoia si è svolta a Prato lo scorso 18 dicembre), i delegati Fim-Fiom-Uilm delle più grandi aziende del settore Aerospazio-Difesa-Sicurezza (Leonardo, Mbda, Ge Avio, Thales Alenia Space e Telespazio) hanno deciso di rafforzare la mobilitazione nazionale. Per rivendicare un rinnovo contrattuale che i metalmeccanici “reputano doveroso – si legge in una nota – sia per recuperare potere d’acquisto nei salari, sia per incrementare diritti e tutele, domani, mercoledì 15 gennaio, i lavoratori del settore della Leonardo di Campi Bisenzio incroceranno le braccia dalle 10 alle 12 con un presidio di fronte all’azienda”. “Vogliamo il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: più salario, più diritti e tutele, meno orario di lavoro”, questo il loro slogan.
Leonardo, sciopero di 2 ore mercoledì 15 gennaio per il rinnovo del contratto nazionale
CAMPI BISENZIO – Dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Federmeccanica/Assistal e la conseguente proclamazione di 8 ore di sciopero (con manifestazione che per Firenze, Prato e Pistoia si è svolta a Prato lo scorso 18 dicembre), i delegati Fim-Fiom-Uilm delle più grandi aziende del settore […]
