L’estate degli anziani che restano in città

SESTO FIORENTINO – Oltre ai soggiorni diurni a Villa Barellai gli anziani della Piana (Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano) anche quest’anno potranno usufruire dei soggiorni estivi presso la struttura per vacanze “Le Gorette” di Cecina in gestione all’associazione Anziani: fino alla fine di settembre si terranno otto turni di soggiorno destinati ai pensionati, indipendentemente dall’età e dal reddito, residenti nei comuni della Piana. Circa un migliaio le persone che saranno ospitate nel corso dell’intera estate (circa 125 per ciascun turno).
In estate la Società della Salute Nord Ovest garantirà l’apertura estiva delle strutture diurne per anziani sestesi (quella di via Monti e il centro Alzheimer Amaducci) che offrono i propri servizi 365 giorni l’anno rispettivamente per 21 e 12 ospiti, e anche i ricoveri temporanei di sollievo di quindici giorni destinati alle famiglie che ospitano anziani non autosufficienti. Il ricovero viene effettuato presso strutture scelte dal nucleo familiare tra quelle convenzionate. La spesa è a carico del Fondo per la non autosufficienza e l’SdS vi partecipa con la quota sanitaria spettante. Per tutto il periodo estivo proseguiranno anche i servizi di Teleassistenza e Telecompagnia svolti dalla Misericordia di Sesto Fiorentino. Attivi al momento per nove anziani, prevedono il mantenimento dell’apparecchiatura domestica di segnalazione di situazioni di emergenza e il potenziamento dei contatti telefonici con le persone segnalata dai medici di base o dal servizio professionale. Qualora l’anziano evidenzi all’operatore bisogni particolari, si attiva la rete del volontariato (acquisto medicinali, spesa a domicilio, ecc.). I servizi prevedono anche uno stretto rapporto con i familiari dell’utente che possono essere rintracciati in caso di bisogno. Ulteriore attività collegata al periodo estivo è il potenziamento dell’assistenza domiciliare: su segnalazione della Misericordia di Sesto Fiorentino, il servizio sociale professionale può attivare l’assistenza domiciliare per fronteggiare problematiche specifiche quali l’acquisto della spesa e l’acquisto di farmaci, ne caso in cui la rete del volontariato non riesca a dare una risposta.