L’evento “conteso” tra la parrocchia di San Jacopo e l’Antico Borgo di Querceto

SESTO FIORENTINO – La contesa corre sulla ricorrenza di un tragico evento. Dalle due parti in un immaginario ring di parole ci sono l’associazione Antico Borgo di Querceto e la parrocchia di Querceto, al centro: la commemorazione di don Eligio Bortolotti. Elemento che ha fatto scatenare la polemica c’è il programma del “Ricordo dell’eccidio di […]

SESTO FIORENTINO – La contesa corre sulla ricorrenza di un tragico evento. Dalle due parti in un immaginario ring di parole ci sono l’associazione Antico Borgo di Querceto e la parrocchia di Querceto, al centro: la commemorazione di don Eligio Bortolotti. Elemento che ha fatto scatenare la polemica c’è il programma del “Ricordo dell’eccidio di padre Eligio Bortolotti” come riporta il volantino, stilato dalla parrocchia di San Jacopo a Querceto. Evento previsto per il 4 e 5 settembre 2021. Tra le iniziative, messe in campo dal parroco di San Jacopo a Querceto Padre Sebastian Soy con i comuni di Calenzano e Sesto Fiorentino, anche il pellegrinaggio verso Baroncoli il 5 settembre, oltre che la deposizione della corona di alloro alla lapide e al monumento di don Bortolotti. Questo programma di ricordo del grave fatto avvenuto nel 1944, non è passato inosservato all’associazione Antico Borgo di Querceto il cui presidente Lorenzo Paioletti ha deciso di scrivere una lettera al parroco di San Jacopo a Querceto e per conoscenza ad altre associazioni locali nonché al “superiore provinciale degli Oblati di San Giuseppe”.

Nella lettera, il presidente dell’associazione ricorda che “questa ricorrenza ha sempre rappresentato un importante momento comunitario legato alla memoria storica di quel martirio e di quel periodo storico” e che “ l’associazione Antico Borgo di Querceto si è sempre impegnata ad operare per mantenere viva anche quella Memorialegata al nostro territorio, soprattutto tra i giovani e sempre con spirito di collaborazione e trasparenza”. E qui il presidente dell’associazione ricorda che nel 2012 fu realizzato un evento “su proposta dell’allora parroco di San Jacopo, padre Ferruccio” e poi si chiede come mai l’associazione non è stata presa in considerazione per partecipare al programma nonostante le proposte, “non comprendiamo – prosegue la lettera – il motivo per il quale siamo stati totalmente esclusi da una fattiva collaborazione per ricordare il martirio di padre Bortolotti”. 

Non c’è solo la cerimonia ad essere al centro di questa polemica, ma anche i termini usati per promuovere l’evento. A questo proposito iI presidente dell’associazione nel PS scrive “mi permetto di farle presente e mi scuso per l’ardire, che è improprio l’utilizzo del termine ‘eccidio’ usato nel programma generale degli eventi da lei programmato. L’assassionio ingiustificato di padre Bortolotti non ha, fortunatamente, caratteristiche di una strage, di una uccisione di massa, cioè di un ‘eccidio’”. 

Il braccio di ferro tra le due parti è appena iniziato.