Liberazione a Lastra a Signa: le celebrazioni sulla pagina Facebook del Comune

LASTRA A SIGNA – il prossimo 25 aprile il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti in piazza Pertini da parte del sindaco Angela Bagni e del presidente della sezione Anpi Bruno Terzani di Lastra Mauro Marzi e successivamente interverranno […]

LASTRA A SIGNA – il prossimo 25 aprile il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo con la deposizione delle corone al monumento ai Caduti in piazza Pertini da parte del sindaco Angela Bagni e del presidente della sezione Anpi Bruno Terzani di Lastra Mauro Marzi e successivamente interverranno con un breve discorso. In ottemperanza alle misure restrittive contenute nel DPCM del 9 marzo e del successivo Dpcm del 10 aprile di conferma delle stesse, la cerimonia non sarà aperta al pubblico ma trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune. Inoltre durante la giornata, sempre sulla pagina Facebook ufficiale del Comune, saranno trasmessi video e contributi sul tema a cura di artisti locali, della banda musicale di Malmantile, dell’Istituto comprensivo di Lastra a Signa e dell’associazionismo locale. “Alle 15 – spiegano dal Comune – si invitano tutti i cittadini ad aderire al Flash Mob promosso dall’Anpi per far risuonare da balconi e finestre Bella Ciao, attraverso uno stereo, con una cassa o semplicemente intonando a voce la canzone”. “Sarà un 25 aprile particolare ma sicuramente, come sempre e ancora di più quest’anno, di grande valenza simbolica, – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – in questo terribile momento dobbiamo essere uniti e guardare al futuro con speranza e coraggio, dobbiamo pensare che anche grazie a coloro che stanno lottando per sconfiggere il virus, torneremo a riconquistare le nostre libertà quotidiane magari con stili di vita diversi, con maggior rispetto per l’ambiente, con una mobilità più sostenibile, un’economia più equa e giusta. Per fare questo,  dobbiamo continuare ad essere comunità e, anche se virtualmente, celebrare insieme questa ricorrenza”.