Liberazione, corteo e cena in piazza

CALENZANO – Inizieranno domenica 6 settembre le celebrazioni per la Liberazione di Calenzano. Alle 18.30 in piazza del Comune, da dove partirà il corteo istituzionale per la deposizione della corona in piazza della Resistenza. Nel percorso di rientro in piazza del Comune verrà scoperta la targa in memoria di Silvano Franchi, il partigiano Morino, a […]

CALENZANO – Inizieranno domenica 6 settembre le celebrazioni per la Liberazione di Calenzano. Alle 18.30 in piazza del Comune, da dove partirà il corteo istituzionale per la deposizione della corona in piazza della Resistenza. Nel percorso di rientro in piazza del Comune verrà scoperta la targa in memoria di Silvano Franchi, il partigiano Morino, a cui è stata intitolata la sede dell’Anpi di Calenzano, presso il circolo Arci Casa del Popolo in via Puccini. La commemorazione si terrà poi in piazza Vittorio Veneto. Alle ore 20 in piazza del Comune si terrà la tradizionale cena in piazza, il cui ricavato sarà devoluto al fondo “Riccardo Bordoni” per il sostegno alle famiglie con emergenze socio-sanitarie. La cena, del costo di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini fino a 12 anni, sarà accompagnata da Paolo Tellini alla fisarmonica. Le prenotazioni sono aperte fino al 3 settembre presso le associazioni che aderiscono all’iniziativa. Info: ATC 055.0502161.
Nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione l’Associazione Turistica e il Museo del Figurino promuovono “Una sottile linea verde”, con la conferenza storica sabato 5 settembre alle ore 16 a CiviCa “1945-2015 La fine delle seconda guerra mondiale sui vari fronti e le conseguenze per i calenzanesi” con Claudio Biscarini e Daniele Guglielmi. Domenica 6 settembre si terrà invece la rievocazione storica della Liberazione di Legri, in collaborazione con il Centro Civico e la Misericordia.
Il programma si conclude sabato 19 settembre con la presentazione del libro “Georgio Italiano” di Harry D. George, il pilota americano alla guida dell’aereo abbattuto a Secciano nel 1944, che fu nascosto in grotta da una famiglia del Cornocchio. Sarà presente il figlio, coautore del libro.