Liberazione. Falchi “la libertà è sancita dalla nostra bellissima Costituzione”

SESTO FIORENTINO – “La libertà è sancita dalla nostra bellissima Costituzione, quando si cambia la Costituzione, non è mai un atto banale ed è necessario aprire a tutte le opinioni e non si può parlare per slogan”. Lo ha detto il sindaco Lorenzo Falchi questa mattina celebrando il 72esimo anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino […]

SESTO FIORENTINO – “La libertà è sancita dalla nostra bellissima Costituzione, quando si cambia la Costituzione, non è mai un atto banale ed è necessario aprire a tutte le opinioni e non si può parlare per slogan”. Lo ha detto il sindaco Lorenzo Falchi questa mattina celebrando il 72esimo anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino alla presenza di numerosi Gonfaloni tra cui quello della Regione e quelli dei comuni limitrofi. “Celebrare questa giornata è un gesto che può sembrare retorico – ha detto il sindaco – ma non è così il 1 settembre e il 25 aprile sono due date importanti. Il 1 settembre si festeggia l’ingresso in cittò dopo la guerra degli alleati, ma la città era già stata liberata, e questa la dice lunga sul Dna dei sestesi, sul nostro Dna. Oggi dobbiamo far in modo che tutto questo non sia solo un ricordo, ma bisogna coltivare la Memoria”.

Ripercorrendo la storia e la Liberazione di Sesto il sindaco Falchi ha precisato che “ogni tanto ritorna il dibattito su chi avesse ragione. In questo bisogna fare una operazione storica prima che politica: dientro il peggiore partigiano c’era la voglia di libertà, dietro il migliore dei repubblichini c’era la difesa della dittatura”. Il sindaco ha poi sottolineato che “a Sesto faremo in modo che non manchi mai l’interveno dell’Anpi”.

Dopo la celebrazione con la deposizione delle corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore e ai monumenti ai Caduti e al Partigiano, questa sera alle 21.15 in piazza Vittorio Veneto si terrà il concerto gratuito della Liberazione con Enrico Ruggeri

Dalle 19 alle 2 del mattino gli esercizi pubblici e gli ambulanti all’interno dell’area compresa tra via Gramsci, via Imbriani, via Savonarola, piazza della Chiesa, via Machiavelli e via Giachetti non potranno vendere né somministrare bevande in recipienti di vetro o lattine e superalcolici (gradazione alcolica superiore a 21).

foto di Roberto Vicario