Liberazione. Il 25 Aprile in un tempo sospeso raccontato dagli scatti di Roberto Vicario

SESTO FIORENTINO – In una città silenziosa, con i giochi per bambini e le panchine delimitati dal nastro bianco e rosso, in un tempo dai confini surreali, come si dice “sospeso” per l’emergenza sanitaria, si è svolta la cerimonia per i 75 anni dalla Liberazione. In un clima diverso dal solito, con la piazza vuota […]

SESTO FIORENTINO – In una città silenziosa, con i giochi per bambini e le panchine delimitati dal nastro bianco e rosso, in un tempo dai confini surreali, come si dice “sospeso” per l’emergenza sanitaria, si è svolta la cerimonia per i 75 anni dalla Liberazione. In un clima diverso dal solito, con la piazza vuota ad accogliere il Gonfalone e il sindaco Lorenzo Falchi che, come ha detto nel discorso su Facebook “ha rappresentato tutti i cittadini” deponendo la corona al monumento al Partigiano in piazza De Amicis. Ad accogliere la cerimonia, con la colonna sonora dell’Inno Nazionale e di Bella Ciao, una rosa deposta ai piedi della statua e un disegno lasciato dentro una busta trasparente da un bambino. Percorriamo la cerimonia del 25 Aprile di questa mattina, negli scatti di Roberto Vicario.