Liberi di cambiare si presenta: ecco il logo e il programma (e i primi candidati)

CAMPI BISENZIO – Si è presentata ieri sera davanti a un gremito Teatro della Pieve di Santo Stefano la lista civica Liberi di Cambiare, nata e voluta a sostegno della candidatura a sindaco per il centro-destra campigiano di Maria Serena Quercioli. “Un simbolo deve avere un significato, altrimenti finirà nella galleria dei simboli nazionali e […]

CAMPI BISENZIO – Si è presentata ieri sera davanti a un gremito Teatro della Pieve di Santo Stefano la lista civica Liberi di Cambiare, nata e voluta a sostegno della candidatura a sindaco per il centro-destra campigiano di Maria Serena Quercioli.
“Un simbolo deve avere un significato, altrimenti finirà nella galleria dei simboli nazionali e locali dei quali soltanto di alcuni si conosce la storia, – ha detto la Quercioli – una città ha tanti luoghi di riferimento, legati in primis ai ricordi personali poi alla storia locale. Per questo motivo il simbolo di Liberi di Cambiare contiene le mura di Campi e la “portaccia”, luogo che per diverse generazioni è stato punto di riferimento. E’ un’immagine stilizzata che rappresenta il vero e proprio “passaggio”, la possibilità di un cambiamento. La lista civica sta costruendo un programma, insieme alle forze di coalizione, che si contraddistingue per alcune proposte maturate dall’esperienza a contatto proprio con la società civile”.

Entrando nel merito delle questioni: “Quando si parla di un opera così impattante come l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, se non la costruzione di un vero e proprio nuovo aeroporto, i cittadini di Campi Bisenzio hanno diritto di esprimersi. Liberi di Cambiare propone, in caso di vittoria, di indire un referendum consultivo entro 180 giorni dalle elezioni. Con l’invito, chiaramente, ai Comuni che fanno parte del “Parco agricolo della Piana” a fare altrettanto. Otto Comuni, due provincie e 800.000 abitanti in una Piana dove si produce un terzo della ricchezza toscana hanno diritto di esprimersi. Il riassetto della macchina comunale può offrire una grande opportunità, ovvero quella di dotare il comando della Polizia municipale di una vera sede spostando il comando attuale, nell’ex caserma dei carabinieri di piazza Frà Ristoro che deve essere ristrutturata. Con tale trasferimento si realizzerà il concetto di polizia di prossimità con agenti in centro, ben visibili e più vicini anche alle frazioni di Santa Maria e San Lorenzo/San Martino. Ma Campi ha bisogno di dare spazio alle scuole e la creazione del “polo scolastico” può trovare uno sviluppo con la creazione di asili in compartecipazione con i privati e le aziende. Il mio progetto è di creare un nuovo “polo sportivo” al quale collegare la scuola dell’infanzia, la primaria e, senza troppo azzardo, anche una nuova scuola superiore dello stesso indirizzo visto che perderemo l’unica sede liceale oggi presente a Campi”.

“Per il centro storico è allo studio una proposta alternativa che può garantire la riapertura e allo stesso tempo la possibilità di camminare in sicurezza. Il mercato settimanale dovrà essere riqualificato ed esteso all’intera giornata del sabato. Le zone industriali devono tornare ad essere appetibili, capaci di attrarre investitori qualificati, nel rispetto dell’ambiente e della qualità/dignità del lavoro. Gli insediamenti artigianali e industriali (compresi quelli esistenti) devono anche qualificare l’area attraverso la cura diretta degli spazi verdi e dell’arredo urbano. Il Comune sarà impegnato anche a promuovere e sostenere lo sviluppo imprenditoriale, puntando su quei settori per i quali il “brand” Campi Bisenzio è già noto in Toscana: la “città del benessere”, ad esempio, ma anche il polo tecnologico che comprende aziende di livello internazionale”: queste sono alcune delle proposte della lista civica che prenderanno poi forma nel dettaglio.

Questo nuovo cammino sarà intrapreso insieme a tanti amici, tanti campigiani che saranno candidati nella lista. Intanto hanno già accettato di intraprendere questo percorso, Gianni Bini, consigliere comunale uscente, Stefania Signorini, Enzo Casetti e Alessandro Tarducci.
Tanti altri saranno gli amici che successivamente presenteremo visto che la lista civica dovrà essere composta da 24 consiglieri, rispettando i criteri della parità di genere. Durante la serata, in rappresentanza della coalizione di centro-destra sono intervenuti Paolo Gandola, capo gruppo a Campi Bisenzio e vice-coordinatore provinciale di Forza Italia, Claudio Gemelli, coordinatore provinciale di Fratelli D’Italia e Alessandro Scipioni, segretario provinciale della Lega. “Sabato 24 febbraio alle 16.30 – ha concluso – in via Santo Stefano, apriremo la sede del comitato elettorale del candidato sindaco in modo da essere ancora più vicini ai cittadini ed avere con loro un rapporto ancora più diretto e dialettico”.