Liberi e Uguali: “Sì al nuovo ponte fra Lastra e Signa, no all’aeroporto”

SIGNA/LASTRA A SIGNA – Viabilità e aeroporto sono due argomenti che si intrecciano spesso nel dibattito politico dei nostri Comuni. Praticamente sempre. Lo dimostra anche la presa di posizione di Valentina Quattrone e Matteo Gorini, consiglieri comunali di Liberi e Uguali a Signa e Lastra a Signa che “oltre a ribadire il proprio parere contrario […]

SIGNA/LASTRA A SIGNA – Viabilità e aeroporto sono due argomenti che si intrecciano spesso nel dibattito politico dei nostri Comuni. Praticamente sempre. Lo dimostra anche la presa di posizione di Valentina Quattrone e Matteo Gorini, consiglieri comunali di Liberi e Uguali a Signa e Lastra a Signa che “oltre a ribadire il proprio parere contrario allo sviluppo del nuovo aeroporto di Firenze, chiedono al Comune di Signa e alla Regione Toscana di dislocare l’area naturalistica del laghetto di Peretola in un sito diverso dal tracciato della Bretella, individuandone uno idoneo nell’area contigua alla zona Sic del Parco dei Renai”. Dell’argomento se ne parlerà questa sera in consiglio comunale a Signa: “Sono oltre 40 anni – si legge in una nota – che il territorio delle Signe attende un nuovo attraversamento sul fiume Arno per far fronte ai crescenti problemi di traffico e di inquinamento che gravano sui due Comuni. Lo sviluppo del nuovo aeroporto di Firenze però rischia di rendere definitivamente impossibile la realizzazione della Bretellina Signa-Lastra a Signa e, di conseguenza, del nuovo ponte. Questo a causa della richiesta di spostamento dell’area naturalistica del lago di Peretola proprio sul tracciato della Bretellina nel Comune di Signa. Il sì della Regione Toscana al Masterplan di Toscana Aeroporti, avvenuto il 21 novembre tramite la votazione di una variante agli strumenti urbanistici regionali (Pit), ha di fatto decretato l’irrealizzabilità dell’infrastruttura stradale delle Signe”. “L’unico corridoio infrastrutturale alternativo, precipitosamente proposto dalla giunta regionale in questi giorni, – continua – non mostra per il momento reali requisiti di fattibilità risultando peraltro inutilmente e pesantemente impattante sull’abitato di San Mauro a Signa. Inoltre appare controverso come il Consiglio regionale, invece di pretendere che il piano dell’azienda societaria si adeguasse alle prescrizioni del Pit, abbia adeguato gli strumenti urbanistici regionali al piano dell’azienda, nonostante questa decisione recasse pregiudizio ad opere di pubblica utilità già programmate. E’ quindi urgente la mobilitazione per la richiesta dello spostamento dell’area umida di Peretola in un luogo diverso dal tracciato della Bretellina Signa-Lastra a Signa prima che la Conferenza dei Servizi, convocata per il 7 Dicembre, si esprima sul procedimento”.