L’Idv di Campi aderisce alla manifestazione antinceneritori di sabato 7. Fedele Fante: “Sosteniamo rifiuti zero”

CAMPI BISENZIO – Il segretario dell’Idv Fedele Fante torna ancora una volta sulla vicenda dell’inceneritore di Case Passerini confermando la contrarierà del partito campigiano al progetto esplicitadno la propria adesione alla manifestazione che i comitati antinceneritoristi hanno organizzato per sabato 7 novembre. Con un lungo comunicato Fante argomenta la regioni di questa scelta, che sembra […]

CAMPI BISENZIO – Il segretario dell’Idv Fedele Fante torna ancora una volta sulla vicenda dell’inceneritore di Case Passerini confermando la contrarierà del partito campigiano al progetto esplicitadno la propria adesione alla manifestazione che i comitati antinceneritoristi hanno organizzato per sabato 7 novembre.
Con un lungo comunicato Fante argomenta la regioni di questa scelta, che sembra irremovibile, con una lunga e dettagliata spiegazione delle nocività che un simile impianto porterebbe ai danni dell’intera Piana fiorentina.
Forte appare la critica al piano interprovinciale per lo smaltimento dei rifiuti, elemento che sembra assumere valenza politica anche per i rapporti che intercorrono nel centrosinistra sia a livello provinciale sia regionale.
“L’incenerimento – sentenzia FedeleFante  – oltre ad essere estremamente dannoso per la salute, non risolve il problema dei rifiuti: sia perché non li “elimina”, ma semplicemente li trasforma, riversandoli nell’ambiente sotto forma di ceneri le quali devono essere stoccate in discariche speciali, molto più tossiche e pericolose rispetto ai materiali di partenza, sia perché la maggior parte dei rifiuti non sono da considerarsi scarti, ma risorse che possono essere reimmesse nel ciclo produttivo e riutilizzate, evitando così l’uso indiscriminato di sempre maggiore materia da parte della terra, che, come tutti sappiamo, non sono infinite, ma finite”.
Nel comunicato l’Idv dichiara perentoriamente di abbracciare la “migliore soluzione al momento attuale la strategia rifiuti zero” pratiche che si basano “sul coinvolgimento, la responsabilità e la partecipazione di tutta la cittadinanza, che se adeguatamente informata e motivata dalle amministrazioni collabora in maniera attiva e corretta a tale differenziazione dei rifiuti perché consapevole che è il procedimento più giusto per una qualità di vita migliore e più sostenibile.
È estremamente confortante che buoni risultati siano stai raggiunti in città ad alta densità di popolazione e con strutture abitative per la maggior parte in verticale, come Napoli o S. Francisco”.