SESTO FIORENTINO – Una “Banca ore solidale” è la nuova iniziativa lanciata da Lilly Italia per migliorare la qualità della vita delle persone. “L’obiettivo condiviso da tutti i firmatari – spiega Alessandro Picchioni, Filctem Cgil – è quello di creare un sistema di relazioni industriali che, rispondendo alle crescenti sfide dell’ambiente circostante, valorizzi il senso di appartenenza e lavori per migliorare la vita delle persone e della comunità intera in modo tangibile ed innovativo”.
Lilly, la Rsu e alcune delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (Filctem, Femca, UGL chimici) hanno siglato un accordo integrativo per permettere la regolamentazione della cessione a titolo gratuito di riposi e ferie maturati dai lavoratori dipendenti di Eli Lilly Italia ai loro colleghi, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori. A quanto previsto dalla legge, Lilly Italia sempre nell’ottica di rispondere ai bisogni dei propri dipendenti, ha voluto ampliare la tipologia di persona assistita, includendo anche parenti ed affini entro il primo grado, conviventi ex L.76/2016 e nello stesso stato di famiglia che, per gravi motivi di salute, necessitano di cure continue e costanti, secondo un meccanismo di fruizione solidale.
“La Banca Ore Solidale – dice Roberta Marinella, direttore risorse umane della Lilly Italy Hub – è un’ulteriore e fondamentale tappa che abbiamo voluto per continuare ad investire nella creazione di un’organizzazione sempre più inclusiva, in cui ciascuno abbia il supporto e gli strumenti necessari per potersi esprimere e contribuire al meglio. Con questa iniziativa desideriamo confermare il nostro impegno per tutelare il benessere dei nostri dipendenti e dei loro cari, così come quello delle comunità in cui viviamo per contribuire a generare un impatto sociale positivo e sempre più ampio”.