“L’impagliatore di sedie” diventa uno spettacolo: sabato 5 e domenica 6 marzo al Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO – Cosa accade se in una polverosa bottega artigianale Dio decide di entrare e parlare con il burbero e testardo impagliatore? Ne nasce un dialogo poetico mosso da amore e passione e nostalgia. Tra parole e musica, questo è “L’impagliatore di sedie” uno spettacolo di Emiliano Buttaroni con on Emiliano Buttaroni, Evelyn Di […]

CAMPI BISENZIO – Cosa accade se in una polverosa bottega artigianale Dio decide di entrare e parlare con il burbero e testardo impagliatore? Ne nasce un dialogo poetico mosso da amore e passione e nostalgia. Tra parole e musica, questo è “L’impagliatore di sedie” uno spettacolo di Emiliano Buttaroni con on Emiliano Buttaroni, Evelyn Di Biase, Stefania Bedetti, musiche originali Stefania Bedetti, regia Emiliano Buttaroni e Andrea Bruno Savelli. Lo spettacolo sarà in scena al Teatrodante Carlo Monni in prima assoluta sabato 5 marzo alle 21 e domenica 6 marzo alle 16.30. Il testo nasce dieci anni fa quando Emiliano Buttaroni lo presentò in teatro in forma di reading. Oggi, invece, per la prima volta diventa spettacolo con tanto di musiche create da Stefania Bedetti del duo Eviolins. 

Prodotto da Fondazione Accademia dei Perseveranti, “L’impagliatore di sedie” porta in scena un attore, una violinista e una cantante per raccontare la vicenda del Pallanti, uomo amante della vita semplice, vedovo da undici anni e fine osservatore del mondo moderno. Pallanti vive di ricordi perché, a suo dire, il presente non gli appartiene, figuriamoci il futuro. Nella memoria ha ancora vivido l’incontro con la moglie tra il Duomo e il Battistero, le passeggiate sul Ponte Vecchio e il tempo in cui le case in collina non erano state vendute a turisti americani e tedeschi. Ed è proprio per questo che Dio in persona va a trovarlo, per convincerlo ad andare con lui in paradiso e insegnare alla gente di lassù l’amore per le radici che, proprio come sulla terra, sembra essere andato perduto. Dopo aver circuitato nell’area metropolitana in forma di lettura scenica, il lavoro arriva per la prima volta in teatro come vero e proprio spettacolo.

“Quella dell’Impagliatore di sedie – si legge in una nota – è una favola moderna, ambientata in una bottega polverosa di un vecchio impagliatore, innamorato delle tradizioni, fine osservatore della vita moderna, vedovo da undici anni. Vive di ricordi perché, a suo dire, il presente non gli appartiene, figuriamoci il futuro”. Forse proprio per questo Dio in persona lo va a trovare nella sua bottega. I due si confrontano e si misurano a vicenda fin quasi a diventare buoni amici. Amore, passione e nostalgia si rincorrono per un’ora e mezza di spettacolo a dettarne il tempo ed il ritmo la magia della musica che accompagna il pubblico su lidi talmente vicini al cuore da sembrare lontani universi da noi”. “Per noi è una grande emozione debuttare al Teatrodante Carlo Monni perché rappresenta un palco importante – spiega Evelyn del due Eviolins – è anche una grande emozione dopo due anni di attività ridotta o inesistente dovuta alla pandemia”.

“L’impagliatore è un’opera affascinante – dice Savelli – perché narra con stile antico e affabulatorio, eppure mai vecchio, un mondo che non c’è più. Lo evoca con nostalgia e dolcezza, con toni fiabeschi che arrivano direttamente da Collodi. È un atto d’amore verso Firenze, quella che è stata, quella di oggi e quella che sarà, ma anche verso l’artigianato e le sapienze trasmesse di padre in figlio, oltre che uno spettacolo divertente e godibilissimo”.

Lo spettacolo ha la durata di un’ora e 30 e i biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro, nei punti vendita ticketone e online sul link https://www.ticketone.it/eventseries/limpagliatore-di-sedie-3074501.