L’industria nella Piana, seminario al Design Campus

CALENZANO – L’industria nella Piana: è questo il tema del seminario sul lavoro nel settore metalmenccanico, in programma domani, venerdì 15 febbraio, alle 9 al Design Campus di via Pertini. Seminario che è promosso da Fiom Cgil e dal Comune di Calenzano e vedrà la partecipazione, tra gli altri di Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, […]

CALENZANO – L’industria nella Piana: è questo il tema del seminario sul lavoro nel settore metalmenccanico, in programma domani, venerdì 15 febbraio, alle 9 al Design Campus di via Pertini. Seminario che è promosso da Fiom Cgil e dal Comune di Calenzano e vedrà la partecipazione, tra gli altri di Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, Daniele Collini della Fiom Cgil, del sindaco di Signa Alberto Cristianini, del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi e del sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, oltre ai rappresentanti delle aziende della Piana. A concludere i lavori sarà il segretario generale della Fiom Cgil Daniele Calosi.

“Dopo aver messo insieme informazioni ed esplorato i dati del settore metalmeccanico nei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa, – si legge in una nota – la Fiom Cgil presenta la sua mappa del lavoro, la cartina dei luoghi, delle attività, delle quantità e qualità del produrre e di chi produce e insieme offre la propria visione di sviluppo dell’area. I quattro Comuni che comprendono questo territorio si estendono nella zona a nord ovest di Firenze fino al confine con Prato e il Mugello. Si trovano in un’area a forte vocazione industriale, dove si concentra il maggior numero di aziende metalmeccaniche della provincia, ben 917, che occupano quasi novemila persone. Parliamo di industrie virtuose ma anche di piccole e piccolissime aziende artigiane dove operano preziose maestranze. Un patrimonio metalmeccanico coerente con la cultura del territorio che ne costituisce ancora oggi una delle basi del benessere dei suoi cittadini, basti pensare che qui il valore economico complessivo della contrattazione integrativa aziendale supera i dodici milioni di euro all’anno. Un comparto che perciò necessita di attenzioni e in quest’ottica sapere cosa si è stati, conoscere la realtà e i problemi di oggi ci serve a capire dove andare in futuro e con quali strumenti. L’iniziativa vedrà oltre alla presenza di delegati e rappresentanti della Fiom Cgil, quella delle istituzioni locali e delle associazioni datoriali”.