CAMPI BISENZIO – “Una storia sbagliata, ragion di Stato o Stato di ragione?”: è lo spettacolo che andrà in scena sabato 25 febbraio al Teatro Il Gorinello, per la prima volta con questo sipario, uno spettacolo prodotto e distribuito dall’Associazione Culturale Sine Qua Non scritto e ideato da Mauro Monni. Uno spettacolo ambientato “in quel periodo grigio tendente al nero – si legge in una nota – che purtroppo ha attraversato l’Italia nemmeno troppo tempo fa e che negli occhi degli italiani è un ricordo ancora vivido”. Due sono i protagonisti, Mauro Monni e Roberto Di Maio che impersonano un ex giornalista d’inchiesta e un dirigente statale che attraverso un dialogo diretto e pulito raccontano il “vissuto” di quel periodo buio. E che sabato 25 febbraio ci catapulteranno alla fine degli anni ’80, ripercorrendo i passi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella creazione del maxiprocesso verso Cosa Nostra, fino alla nota strage di Capaci e a quella successiva di via d’Amelio i cui esiti sono tristemente noti.
Gli spettatori si ritroveranno quindi a fare i conti con una classe politica altamente corrotta e “sporca”, passando per Tangentopoli che annientò Parlamento e partiti politici segnando così il destino di tanti colletti bianchi e personalità simbolo della Prima Repubblica. In questo “gioco” di avvenimenti, grazie a Mauro Monni e Roberto Di Maio, sarà possibile rivivere l’infiltrazione della Mafia all’interno delle istituzioni, Totò Riina e i Corleonesi, il periodo “dei padrini” che iniziarono a operare anche fuori dalla Sicilia come testimoniano i tristi fatti del 1993, prima a Firenze, poi a Milano e a Roma contemporaneamente. Il Teatro Il Gorinello è in via del Santo 3, per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 335360902 – 0558999717 – 3336783669.