CALENZANO – L’olio racconta il territorio, il suo profumo e il suo colore sono come le pagine di un libro che richiamano le atmosfere di un luogo. In alcuni casi l’olio diventa l’occasione di integrazione e di solidarietà. E quest’ultimo esempio è rappresentato da “l’olio buono di Calenzano” quello che oltre all’odore e alla consistenza è il frutto di una collaborazione tra chi viene da lontano in cerca di un futuro e chi si trova sul posto e cerca un miglioramento della propria vita. L’olio buono di Calenzano è quello prodotto dalle olive degli ulivi comunali raccolti dai richiedenti asilo e imbottigliato dall’amministrazione comunale insieme all’Atc che lo hanno messo in vendita, ad un prezzo politico si potrebbe dire, di 5 euro la bottiglietta il cui ricavato servirà da sostegno al Fondo Bordoni per le famiglie di calenzanesi in difficoltà.
Da oggi l’olio buono è in vendita alla Mostra dell’olio extravergine d’oliva, giunta alla ventesima edizione, curata da Comune e Atc in programma fino al 15 novembre allo St.Art di via Garibaldi. Questa mattina il taglio del nastro da parte del sindaco Alessio Biagioli, dell’assessore Damiano Felli e del presidente dell’Atc Niccolò Taiti.
Molte le iniziative in programma: dalle conferenze sull’olio ai laboratori in preparazione del Natale. Tante anche le aziende locali presenti con i loro prodotti e le associazioni come la Misericordia di Calenzano e la Caritas che hanno esposto oggetti fatti a mano per sostenere i progetti di solidarietà. L’anteprima della Mostra dell’Olio è stata la cena che si è tenuta ieri sera con i migliori chef calenzanesi.
Gli stand della mostra restano aperti oggi e domani dalle 10 alle 20 e sabato 14 e domenica 15 novembre sempre dalle 10 alle 20. Fino al 15 novembre è aperto la tradizionale sagra “Ce l’ho con l’olio” a cura dell’associazione Assieme al primo piano dello St.Art e domani e il 15 novembre si terrà anche il mercatino di arte e ingegno, in piazza del Ghirlandaio. Per tutta la giornata di oggi in piazza Vittorio Veneto c’è anche la festa della cioccolata. Come dire, c’è per tutti i gusti.
foto di Roberto Vicario
