Longinotti, la Regione chiede un piano circostanziato a tutela dei dipendenti

FIRENZE – Convocato oggi in Regione da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, il tavolo di crisi su Longinotti. L’azienda, INFATTI, ha ribadito di voler trasferire la produzione e i dipendenti (12) rimasti a lavoro a Firenze presso lo stabilimento di Varese. Al tavolo erano presenti Fiom e Rsu aziendali; la […]

FIRENZE – Convocato oggi in Regione da Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, il tavolo di crisi su Longinotti. L’azienda, INFATTI, ha ribadito di voler trasferire la produzione e i dipendenti (12) rimasti a lavoro a Firenze presso lo stabilimento di Varese. Al tavolo erano presenti Fiom e Rsu aziendali; la proprietà e l’amministratore delegato di Longinotti, il Comune di Firenze. Fabiani era assistito dalle strutture di Arti. L’azienda si è rifiutata di modificare la decisione di trasferimento; la Regione ha quindi richiesto una proposta dettagliata da sottoporre al tavolo nella riunione convocata martedì 29 novembre. “Abbiamo chiesto a Longinotti che nel processo di riorganizzazione avviato si salvi comunque una sede di lavoro a Firenze – spiega Fabiani – ; che per i lavoratori a cui l’azienda intende proporre il trasferimento siano messe nero su bianco tutte le condizioni di garanzia in termini di sostegni e incentivi; e che anche per chi non fosse ricollocato all’interno dell’azienda siano comunque individuate risorse e misure di accompagnamento finalizzate alla ricollocazione sul mercato del lavoro”.