“Lumen”, via alla stagione artistica 2022: tanti appuntamenti per uno spazio inclusivo in città

FIRENZE – Dopo un anno dalla sua nascita, il centro culturale Lumen (con sede a Firenze in via del Guarlone 25) si presenta alla città per mostrare i miglioramenti apportati allo spazio, il programma della stagione artistica 2022 e il bilancio sociale 2021. Un modo per raccontare – alle istituzioni e alla cittadinanza – un […]

FIRENZE – Dopo un anno dalla sua nascita, il centro culturale Lumen (con sede a Firenze in via del Guarlone 25) si presenta alla città per mostrare i miglioramenti apportati allo spazio, il programma della stagione artistica 2022 e il bilancio sociale 2021. Un modo per raccontare – alle istituzioni e alla cittadinanza – un nuovo modello di gestione e riqualificazione dei beni pubblici. L’associazione di promozione sociale “Icche Ci Vah Ci Vole ha ottenuto lo stabile e l’area verde di pertinenza in concessione gratuita dal Comune di Firenze, in cambio della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi: un’operazione che riqualifica il patrimonio immobiliare comunale, riqualifica uno spazio pubblico e ambisce a creare un nuovo polo culturale nel Quartiere Due. 

Davanti all’assessore alle politiche giovanili e al terzo settore del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, il presidente dell’associazione Antonio Bagni ha presentato il bilancio sociale 2021 e il programma degli eventi dei prossimi mesi. Per quanto riguarda il bilancio, Antonio Bagni ha spiegato che “grazie alle ore di lavoro prestate dai volontari e da professionisti qualificati (architetti, falegnami, designer, artisti) le materie prime che abbiamo utilizzato sono servite per realizzare opere che hanno un valore superiore al loro costo. Il nostro bilancio tiene conto non solo delle entrate e delle spese classiche, ma degli oneri figurativi e del beneficio sociale che il lavoro – qualificato e non – ha portato allo spazio e a tutta la comunità. Non considerare l’impatto sociale del lavoro è un vulnus culturale e giuridico su cui è necessario riflettere per poter davvero abilitare processi come Lumen. Ne parleremo dal 2 al 5 giugno in una serie di talk che abbiamo organizzato con alcune realtà del tessuto associativo fiorentino, che offriranno anche consulenze gratuite alle associazioni e ai singoli che vorranno partecipare”.

“La programmazione artistico culturale che abbiamo pensato – ha detto Cristina Setti, responsabile della programmazione di Lumen è ritagliata su Lumen e su quello che vorremmo diventasse: uno spazio inclusivo, capace di abilitare le persone e farle confrontare, conoscere, divertire. Musica live, spettacoli teatrali ed eventi tematici come la queer week in programma dal 22 al 26 giugno; ma anche laboratori di falegnameria e apicoltura, centri estivi per bambini, yoga, workshop di scrittura e di kintsugi, jam session e mostre fotografiche”.