PRATO – La candidata sindaco del Pd, Ilaria Bugetti, dice sì alla riqualificazione totale del Lungobisenzio secondo il progetto comunale approvato oltre 10 anni fa. Può sembrare strano perché l’intervento viene usato come una bandiera dal centrodestra che lo approvò alla fine dei cinque anni alla guida della città, ma in realtà non lo è perché alla base dell’apertura di Bugetti ci sono soprattutto ragioni di buon senso: “Quel progetto non appartiene a una parte politica ma al Comune e dunque alla città. Inoltre in questi anni sono già stati spesi due milioni di euro per realizzarne una parte. Dunque è giusto portarlo avanti. Lo sposo a pieno”, dice Bugetti. Si tratta di un progetto articolato che se realizzato nella sua interezza porterebbe la capienza dello stadio a oltre 5 mila posti, doterebbe l’impianto di nuovi servizi, di campi gioco per altri discipline sportive, di aree commerciali e di ristorazione, oltre a parcheggi e alla riqualificazione della zona. In questi anni le giunte Biffoni ne hanno realizzato alcuni stralci soprattutto in funzione della messa a norma dell’impianto investendo oltre due milioni di euro. Il progetto completo, ad oggi, ha però un’ipotesi di spesa che va dai 7 agli 8 milioni di euro. “Si tratta quindi di trovare le risorse necessarie per passare dalla carta alla realtà. Dovremo mettere questo progetto tra le priorità ed essere pronti a cogliere le occasioni che arriveranno da bandi nazionali e ministeriali. Io sono pronta”. Un investimento importante sulla struttura e sull’area che la circonda che dovrebbe andare necessariamente a braccetto con un adeguato progetto sportivo di gestione.
Lungobisenzio, Bugetti: “Sì al progetto di riqualificazione completa. Al lavoro per trovare le risorse”
PRATO – La candidata sindaco del Pd, Ilaria Bugetti, dice sì alla riqualificazione totale del Lungobisenzio secondo il progetto comunale approvato oltre 10 anni fa. Può sembrare strano perché l’intervento viene usato come una bandiera dal centrodestra che lo approvò alla fine dei cinque anni alla guida della città, ma in realtà non lo è […]
