CAMPI BISENZIO – Cinque controlli (con sanzioni e cinquanta persone identificate) nelle sale giochi e scommesse del territorio, sei interventi nei confronti rispettivamente di tre kebab e tre ristoranti cinesi con la sospensione delle attività, nove soggetti identificati al momento di abbandonare i rifiuti e già 17 veicoli rimossi in questi primi mesi del 2017 (l’anno scorso erano stati in tutto 32): questi alcuni dei numeri relativi all’attività di controllo effettuata dalla Polizia municipale campigiana sul territorio comunale in collaborazione con polizia, carabinieri, Nas e Nils. Un’attività congiunta e che ha portato a dei risultati concreti, come chiesto a più riprese dai cittadini. Certo, la strada è ancora lunga, il lavoro non manca con l’obiettivo, fra i più immediati, di potenziare il numero delle telecamere, che da gennaio a marzo hanno già permesso di portare a termine quindici interventi, identificando e denunciando cinque persone.
“Anche di recente – ha detto il sindaco Emiliano Fossi – è stata evidenziata da più parti la necessità di una maggiore collaborazione fra i Comuni della Piana e l’area metropolitana. E queste sono risposte significative alla percezione che ci fosse immobilismo e mancanza di attenzione da parte nostra. Quella che abbiamo di fronte è una battaglia difficile e complicata ma che vogliamo vincere”.
Concetti, questi, ribaditi dall’assessore al benessere urbano Riccardo Nucciotti, che ha aggiunto: “Sarebbe auspicabile arrivare anche a pene più severe e a una normativa più restrittiva. Da parte mia posso dire che non c’è solo Facebook per mettere le fotografie dei rifiuti abbandonati. Fare comunità vuol dire anche denunciare quello che si vede agli organi competenti”.
“Un altro aspetto da rivedere – ha detto l’assessore all’ambiente Eleonora Ciambellotti – è quello dei regolamenti. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro all’Anci che ha permesso di redigere la bozza di un ulteriore documento sul controllo e la regolamentazione delle varie attività che riguarda Prato, Pistoia e tutta la Piana e che presto sarà presentato in consiglio comunale”.
“Prevenzione e controllo – ha detto il comandante della Polizia municipale Lorenzo Di Vecchio – sono fondamentali, oltre al collegamento extraterritoriale fra le forze dell’ordine, per combattere fenomeni che possono portare alla ludopatia ma anche dal punto di vista igienico e sanitario”.
“Purtroppo – ha aggiunto il sovrintendente del commissariato di polizia di Sesto Andrea Sacchi – anche di recente, pur non partecipando attivamente al gioco, abbiamo identificato dei minori all’interno delle sale giochi”.