“L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello dal 20 al 22 luglio alla stazione di Signa per “Le Signe Art Festival”

SIGNA – Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il Teatro Reims riparte e lo fa con uno dei capolavori di Pirandello, “L’Uomo dal fiore in bocca”, allestito da Nuova Compagnia di Prosa – Città di Firenze e la Compagnia delle Seggiole, in una suggestiva location: la stazione di Signa. Lo spettacolo, realizzato nell’ambito della rassegna “Le Signe Art […]

SIGNA – Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il Teatro Reims riparte e lo fa con uno dei capolavori di Pirandello, “L’Uomo dal fiore in bocca”, allestito da Nuova Compagnia di Prosa – Città di Firenze e la Compagnia delle Seggiole, in una suggestiva location: la stazione di Signa. Lo spettacolo, realizzato nell’ambito della rassegna “Le Signe Art Festival 2021”, si terrà infatti dal 20 al 22 luglio, nei locali della stazione ferroviaria, una scelta che permetterà di rendere ancora più reale e coinvolgente la pièce teatrale. Prima dello spettacolo, dalle 20,30 sarà possibile visitare anche il Museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” con i nuovi locali e il nuovo allestimento.

“Ci piace immaginare che in ogni spazio che ospita uno spettacolo, il pubblico possa stabilire un rapporto di conoscenza basato sull’unicità dell’esperienza che soltanto lo spettacolo dal vivo concede, – spiega il regista Antonio Susini, direttore artistico del Teatro Reims – la stazione di Signa e il Museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” offrono una scenografia naturalmente compiuta per il progetto e ci danno l’opportunità di allargare lo spazio scenico teatrale nello spazio urbano, in un perfetto scorcio teatrale, per il capolavoro di Pirandello, che si svolge nel caffè notturno di una stazione”.

“L’uomo dal fiore in bocca”, interpretato da Fabio Baronti e Gianluca Pacini, sarà rappresentato nella versione integrale e costituisce un’occasione per riflettere sulla vita: dalla riscoperta del senso del vivere, fatto da chi è in procinto di morire e da chi è già morto nell’animo, all’amara presa in giro delle credenze popolari e delle drammatiche conseguenze che queste possono avere nella vita di un individuo. L’allestimento è anche un omaggio alla figura di Gino Susini, attore e direttore dello storico Teatro dell’Oriuolo, di cui questa fu una delle ultime interpretazioni.

“Grazie anche a questa memorabile interpretazione, mio padre resta ancora oggi vivo nella memoria mia e di coloro che vissero da attori, o semplicemente spettatori, la stagione del Teatro Oriuolo di Firenze, – conclude Antonio Susini – proprio in quel Teatro, che mi ha visto crescere, ha formato la sua grande esperienza di attore Fabio Baronti, che ringrazio perché non si è dimenticato. Ed è proprio per continuare a tramandare una storia ed una vita di teatro, che mi ha seguito anche Gianluca Pacini, che insieme a mia sorella ed alla mia famiglia si impegna a non disperdere quel patrimonio di conoscenza”.

“L’Uomo dal fiore in bocca” andrà in scena dal 20 al 22 luglio con inizio alle 21.30. Lo spettacolo è allestito da La Compagnia delle Seggiole e La Nuova Compagnia di Prosa “Città di Firenze” in collaborazione con Associazione Ferrovieri “Galileo Nesti” – Signa e il Museo di Oggettistica Ferroviaria e con il patrocinio del Comune di Signa. Biglietto intero 18 euro – ridotto 15, per info e prenotazioni: 3332284784, tutti i giorni dopo le 14.