L’uomo dietro il mostro: una nuova chiave di lettura

CALENZANO – Una lettura nuova avvalorata da prove è quella che ha fatto ieri sera 22 marzo il criminologo “Enea Oltremare” sulla vicenda del cosiddetto mostro di Firenze che ha ucciso 14 o 16 persone tra il 1968 al 1985 nella provincia fiorentina. L’incontro, che si è tenuto nella sala polivalente dlela biblioteca CiviCa, era […]

CALENZANO – Una lettura nuova avvalorata da prove è quella che ha fatto ieri sera 22 marzo il criminologo “Enea Oltremare” sulla vicenda del cosiddetto mostro di Firenze che ha ucciso 14 o 16 persone tra il 1968 al 1985 nella provincia fiorentina. L’incontro, che si è tenuto nella sala polivalente dlela biblioteca CiviCa, era inserito in piano di appuntamenti che culmineranno con la messa in scena il 28, 29, 30 e 31 marzo dello spettacolo “Nessuno. L’uomo dietro il mostro” al Teatro Manzoni per la regia di Eugenio Nocciolini.

Partendo da un passo dello spettacolo il criminologo ha disegnato il profilo dell’uomo dientro il mostro partendo da alcuni elementi presenti in tutti gli omicidi: il fatto che le vittime fossero coppie e i luoghi presumibilmente scelti con attenzione dall’omicida. Attraverso una serie di immagini, il criminologo, ha ricostruito tutti i delitti, partendo non da quello del 1968 identificato da molti come il primo duplice omicidio del “mostro”, ma mostrando i punti in comune tra quelli avvenuti dal 1974 al 1985 e le “curiosità” del delitto del 1968.

Molte le domande del pubblico che è rimasto ad ascoltare con attenzione. E.A.