Luppino (Cgil), “i dati forniti dai Gigli sono un’interpretazione ideologica”. Filcams chiede un tavolo di confronto sulla liberalizzazione

CAMPI BISENZIO – Elisa Luppino della Filcams Cgil contesta la lettura dei dati positivi fatta da Yashar Deljoye Sabeti direttore del centro commerciale I Gigli che, nel 2012 ha concluso l’anno con oltre 17,5 milioni di visitatori e il 7,83% di incremento delle vendite. Luppino spiega che non è possibile attribuire alle aperture domenicali e […]

CAMPI BISENZIO – Elisa Luppino della Filcams Cgil contesta la lettura dei dati positivi fatta da Yashar Deljoye Sabeti direttore del centro commerciale I Gigli che, nel 2012 ha concluso l’anno con oltre 17,5 milioni di visitatori e il 7,83% di incremento delle vendite. Luppino spiega che non è possibile attribuire alle aperture domenicali e festive l’aumento dei consumi e dell’occupazione definendo tale posizione di Deljoye Sabeti “una interpretazione ideologica”.
“Le aperture domenicali e festive non determinano un aumento dei consumi ma li spostano sulla domenica e festivi a detrimento degli altri giorni della settimana d- si legge in una nota sindacale – in una fase più generale di compressione del potere di acquisto delle famiglie. Lavorare la domenica e i festivi peggiora le condizioni dei lavoratori”. Luppino contesta anche “la chiusura di Fnac e l’ apertura della procedura di licenziamenti collettivi a Panorama” anche se tali episodi registrati nel 2013 mentre i dati dei Gigli erano riferiti all’anno 2012.
Filcams-cgil torna alla carica chiedendo ai Gigli “l’apertura di un confronto sul lavoro domenicale e festivo  visto  che i Gigli stessi hanno sottoscritto un accordo col comune di Campi, le organizzazioni sindacali e di rappresentanza datoriale sulla chiusura in alcune festività”. A tale proposito I Gigli hanno annunciato la chiusura (il 1° gennaio già avvenuta) il giorno di Pasqua, il Lunedì di Pasqua, 1° Maggio, Ferragosto, Natale e Santo Stefano.