M5S “Abbandono in via Dietro Poggio”

CALENZANO – Abbandono e erba alta in via Dietro Poggio: è quanto segnalano i consiglieri Americo D’Elia e Francesco Mastroberti del Movimento 5 Stelle che si lamentano per la mancata risposta in consiglio comunale sull’argomento. I consiglieri del M5S avevano fatto un sopralluogo invitati dai residenti di via Dietro Poggio. “I residenti infatti ci avevano consegnato […]

CALENZANO – Abbandono e erba alta in via Dietro Poggio: è quanto segnalano i consiglieri Americo D’Elia e Francesco Mastroberti del Movimento 5 Stelle che si lamentano per la mancata risposta in consiglio comunale sull’argomento. I consiglieri del M5S avevano fatto un sopralluogo invitati dai residenti di via Dietro Poggio. “I residenti infatti ci avevano consegnato le richieste inviate al Sindaco – dicono D’Elia e Mastroberti – per l’immediato intervento al fine di  risolvere una situazione ormai al limite della sopportazione. Cartelli stradali  divelti, cassonetti diventati discariche a cielo aperto, erbacce che hanno ormai nascosto i marciapiedi,un cantiere fermo da anni con una gru che fa da panorama all’intero quartiere diventato ormai un bosco. Sterpaglie alte più di un metro ormai tana di topi e serpenti, aiule incolte con erba che non viene tagliata da giorni”. Questa la descrizione che ne fanno i consiglieri del M5S sulla via Dietro Poggio.

Secondo i consiglieri del M5S “Tutto questo tra le case residenziali – proseguono i consiglieri – pagate alle cooperative con prezzi enormi visto il progetto tanto sbandierato in campagna elettorale dal Sindaco e dalla sua maggioranza Si legge in uno dei siti del consorzio Edilcoop: ‘il nuovo quartiere di Dietropoggio è una importante iniziativa di trasformazione di una parte del territorio di Calenzano. E’ composta da varie iniziative immobiliari immerse nel verde, promosse dai maggiori operatori del settore che operano in questi luoghi, integrate a servizi e spazi commerciali. Un disegno unitario, affiancato da un preciso Piano di Sviluppo, comprende e coordina le parti, organizzandole in stralci realizzativi’. Ci chiediemo dove? Più che immerse sono ormai sommerse dal verde incolto”.

“Oggi il degrado di Dietropoggio è cosa  acclarata – dicono i consiglieri – e non vede orizzonti rosei, considerando che la cooperativa  entro 10 anni avrebbe dovuto terminare i lavori iniziati nel 2006, ma proprio a febbraio del 2016  ha chiesto una proproga di altri tre anni, guarda caso, in seguito ai numerosi accessi agli atti presentati da questa opposizione.  Da febbraio  però nulla è cambiato è ancora tutto fermo. Lo stesso Assessore Prestini, lo scorso anno, aveva comunicato in Consiglio a questo gruppo ed ai residenti, che nella primavera sarebbero iniziati i lavori. A questo punto è inevitabile chiedersi ma quale primavera”?