M5S “Cosa succede al Parco Iqbal?”

CAMPI BISENZIO – Ancora il Parco Iqbal al centro delle polemiche dopo l’affidamento della gestione da parte del Comune ad un privato. Sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che annunciano che il Comune avrebbe revocato l’affidamento al gestore privato. “Che eravamo su un percorso fallimentare lo avevamo denunciato oltre un anno fa – si […]

CAMPI BISENZIO – Ancora il Parco Iqbal al centro delle polemiche dopo l’affidamento della gestione da parte del Comune ad un privato. Sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che annunciano che il Comune avrebbe revocato l’affidamento al gestore privato. “Che eravamo su un percorso fallimentare lo avevamo denunciato oltre un anno fa – si legge in una nota del M5S – il Comune aveva deciso di affidare la gestione del Parco a privati, ma i presupposti erano tutti sbagliati, a partire dalla concessione a titolo gratuito per 5 anni. Non si capisce perché prima si concedeva il Parco, ma l’affidatario doveva eseguire i lavori di recupero dopo. Il tutto garantito da penali ridicole: cifre da 600 euro a fronte di lavori stimati per 50mila. E infatti a novembre 2015 stava andando tutto alla rovescia: i lavori di recupero non si vedevano e il privato già sfruttava il Parco per le proprie attività economiche, senza neanche pagare le bollette di luce e gas”. Il M5S sostiene che secondo l’amministrazione comunale ci sono state situazioni che hanno creato ritardo nell’avvio dei lavori da parte del privato, come l’incendio del vecchio chiosco, incendio che, dice il M5S “è definito di origine dolosa nel verbale dei vigili del fuoco””.

“E così si è proseguito ad intimare termini inderogabili – prosegue la nota dei pentastellati – per l’esecuzione dei lavori (30/11/2015), è continuata l’evidente sub-concessione della gestione (vietata dal capitolato), ci sono state verifiche di inadempienza (12/05/2016), anche con forza pubblica (11/08/2016)”. Secondo quanto spiegano i Cinque stelle, il Comune avrebbe dato dieci giorni di tempo al gestore. “E allora? Dopo quasi due anni – concludono – siamo al nulla di fatto. Si dovrà andare a nuova gara per trovare un altro gestore? Riuscirà l’Amministrazione del sindaco Fossi a proiettare un film diverso da quello già visto?”.