M5S: “Rifiuti zero, ma la petizione rischia l’insabbiamento in Consiglio”

CAMPI BISENZIO – Il “nostro sindaco, uno dei pochi rimasti in Italia che vuole piazzare un mega inceneritore accanto alle case dei propri concittadini”, annuncia il Movimento cinquestelle di Campi, ha la petizione popolare “Rifiuti Zero” con la quale, il comitato promotore, chiede che “il consiglio comunale si esprima su alcuni punti ed eventualmente dia […]

CAMPI BISENZIO – Il “nostro sindaco, uno dei pochi rimasti in Italia che vuole piazzare un mega inceneritore accanto alle case dei propri concittadini”, annuncia il Movimento cinquestelle di Campi, ha la petizione popolare “Rifiuti Zero” con la quale, il comitato promotore, chiede che “il consiglio comunale si esprima su alcuni punti ed eventualmente dia mandato alla Giunta di metterli in pratica”.
“In pratica – si legge in un comunicato del gruppo consiliare che annovera Niccolò Rigacci e Simona Terreni – il testo della petizione verrà portato in Consiglio il 10 luglio senza prevedere alcuna delibera o votazione. Dopodiché il sindaco si farà carico di tradurre la petizione in qualche atto deliberativo oppure di rigettare del tutto la petizione”.
Secondo il M5S questa procedura sarebbe in netto contrasto con l’articolo 13 dello Statuto comunale.
Rigacci e Terreni tengono a ribadire che il M5S è a disposizione “dei comitati per difendere le istanze dei cittadini nelle istituzioni comunali”.