M5Stelle “Sull’inceneritore ci sentiamo presi in giro”

CAMPI BISENZIO – “Ci sentiamo presi in giro” così il Movimento 5Stelle di Campi riferendosi al termovalorizzatore e alla decisione, si legge in una nota, del Movimento quando“nel dicembre 2012 la Giunta Comunale Sestese decide di sospendere, con finalità di precauzione di salvaguardia del territorio del Comune di Sesto Fiorentino e dei suoi abitanti, con […]

CAMPI BISENZIO – “Ci sentiamo presi in giro” così il Movimento 5Stelle di Campi riferendosi al termovalorizzatore e alla decisione, si legge in una nota, del Movimento quando“nel dicembre 2012 la Giunta Comunale Sestese decide di sospendere, con finalità di precauzione di salvaguardia del territorio del Comune di Sesto Fiorentino e dei suoi abitanti, con effetto immediato, qualsiasi procedura, di natura tecnica, politico-amministrativa o di indirizzo, connessa alla realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione localizzato, in località Case Passerini, da parte del Comune di Sesto Fiorentino”.

“Come consiglieri ma soprattutto come cittadini – dice la nota del M5S – ci sentiamo presi in giro da politici che prima sospendono le procedure connesse alla costruzione del termovalorizzatore e dopo un anno annunciano lo stato di avanzamento dell’iter di costruzione del medesimo puntando solo ed esclusivamente sul fattore ‘scarsa memoria’, nella migliore delle ipotesi, o addirittura, oserei dire sul fattore ‘stupidità’ che appioppano ai cittadini con questi atteggiamenti schizofrenici. Noi del MoVimento 5 Stelle però, così come tanti cittadini, abbiamo buona memoria e crediamo che questa decisione dell’amministrazione di Sesto riguardi anche i cittadini dei comuni limitrofi, perché quando si parla di avvelenamento da nano polveri derivanti da un impianto di incenerimento non esistono confini amministrativi o geografici.
Continueremo ad opporci alla costruzione dell’inceneritore a Case Passerini e a sostenere il Comitato No-Inceneritori partecipando alle loro iniziative e a informare i cittadini sulla reale pericolosità di questi impianti”.