SESTO FIORENTINO – “La Lega condanna severamente la messa in atto di queste atroci barbarie agite a danno degli animali, nonché la violazione di ogni principio valoriale della nostra comunità occidentale”. E’ quanto si legge in una nota di Daniela Pancani, responsabile Lega Sesto Fiorentino, Alessandro Scipioni, responsabile provinciale Lega, e Filippo La Grassa, coordinatore Lega della Piana, in riferimento alla scoperta da parte dei Carabinieri forestali di un macello illegale scoperto a Sesto.
Macello abusivo. Lega “Condanna severa di queste atroci pratiche”
SESTO FIORENTINO – “La Lega condanna severamente la messa in atto di queste atroci barbarie agite a danno degli animali, nonché la violazione di ogni principio valoriale della nostra comunità occidentale”. E’ quanto si legge in una nota di Daniela Pancani, responsabile Lega Sesto Fiorentino, Alessandro Scipioni, responsabile provinciale Lega, e Filippo La Grassa, coordinatore […]

“Sono stati contestati i reati di uccisione di animale ai sensi dell’ art. 544 bis del codice penale e la macellazione clandestina prevista dall’ art. comma 1 del D.lgs 193/06 – prosegue la nota degli esponenti della Lega – Il movimento di numerose autovetture condotte da soggetti di nazionalità estera, nonché uditi svariati belati di animali, hanno evidenziato la messa in atto della macellazione abusiva agita senza preventivo stordimento dell’animale, che comporta allo stesso ingenti sofferenze. La Lega condanna questa barbarie relativa alla pratica prevista dal Calendario Religioso Islamico che per altro si protrae fino al 15 agosto. Nel nostro paese gli animali vengono rispettati e amati. Nel caso della procedura della macellazione pretendiamo che vengano rispettate le norme igienico-sanitarie vigenti, in primis per evitare atroci sofferenze all’ animale e per garantire sicurezza del prodotto alimentare e la salubrità dei luoghi”. Per Pancani e La Grassa “è un altro triste esempio di quanto non ci sia reale ‘integrazione’ con la comunità musulmana e che il processo di ‘Islamizzazione del nostro territorio’ debba essere necessariamente contrastato. A tale proposito ci domandiamo se e quali provvedimenti intenda intraprendere la giunta di Sesto Fiorentino relativamente a queste barbarie”.