“Maledetti toscani”, Leonardo Gori e la sua “lunga notte” mercoledì 27 luglio alla Rocca Stozzi

CAMPI BISENZIO – Dopo la presentazione dell’ultimo libro di Marco Vichi, la Rocca Strozzi, che di recente ha aperto al pubblico il Museo Archeologico di Gonfienti, ospita un altro autore. Firenze Suona e Comune di Campi Bisenzio, nell’ambito della rassegna letteraria “Maledetti toscani” per “Campi città vivace”, presentano Leonardo Gori e “La lunga notte” (Tea, […]

CAMPI BISENZIO – Dopo la presentazione dell’ultimo libro di Marco Vichi, la Rocca Strozzi, che di recente ha aperto al pubblico il Museo Archeologico di Gonfienti, ospita un altro autore. Firenze Suona e Comune di Campi Bisenzio, nell’ambito della rassegna letteraria “Maledetti toscani” per “Campi città vivace”, presentano Leonardo Gori e “La lunga notte” (Tea, 2021). L’appuntamento è per mercoledì 27 luglio alle 21 quando dialogherà con Elisa Giobbi (ingresso libero). per quanto riguarda la storia raccontata nel libro, “è il 6 settembre 1943 e Roma si trova nell’occhio del ciclone. Già duramente provata dal tragico bombardamento del 19 luglio, la città si risveglia ogni giorno in una cupa atmosfera di incertezza e precarietà. Oscuramento, coprifuoco, sirene antiaeree fanno ormai parte del quotidiano di una popolazione stremata e sfiduciata. Il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri viene reclutato dai nuovi vertici del SIM per una missione segretissima e di vitale importanza, da cui potrebbero dipendere le sorti non solo della Capitale, ma dell’Italia intera. Infatti, solo l’intervento tempestivo delle truppe anglo-americane, già sbarcate al Sud, potrà contrastare la furiosa rappresaglia dei tedeschi, che scatterà non appena verrà dato il fatale annuncio della firma dell’armistizio. Così Arcieri riceve l’incarico di attivare il contatto con due misteriosi emissari degli Alleati, che a breve dovrebbero giungere in città, in incognito. Ma la sua attenzione è in parte distratta da una drammatica vicenda che coinvolge la sua fidanzata Elena Contini e ne mette a repentaglio la libertà, se non la vita…”.