Malmantile, trenta e lode per la “Festa medioevale”. Si parte il 31 maggio, l’importanza del volontariato

LASTRA A SIGNA – Presentata presso il Palazzo del Pegaso la trentesima edizione della Festa Medioevale del castello di Malmantile, che si svolgerà nei fine settimana del 31 maggio, 1 e 2 giugno e 7 e 8 giugno. Con il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e il consigliere regionale Fausto Merlotti, sono intervenuti il sindaco di Lastra a Signa Emanuele […]

LASTRA A SIGNA – Presentata presso il Palazzo del Pegaso la trentesima edizione della Festa Medioevale del castello di Malmantile, che si svolgerà nei fine settimana del 31 maggio, 1 e 2 giugno e 7 e 8 giugno. Con il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Scaramelli e il consigliere regionale Fausto Merlotti, sono intervenuti il sindaco di Lastra a Signa Emanuele Caporaso, l’assessore alla cultura Massimo Galli e Niccolò Guarnieri, referente della Misericordia di Malmantile. Ogni anno, infatti, la suggestiva cornice delle antiche mura del Castello di Malmantile si popola di giocolieri, menestrelli, saltimbanchi, cavalieri, mestieranti e, in questo piccolo borgo toscano, prende vita una suggestiva e nota Festa Medioevale, grazie all’impegno dei tanti volontari della locale sezione di Misericordia che ne curano, dal 1993, l’organizzazione e la realizzazione. Fu proprio in una calda sera d’estate di quell’anno che un gruppo di ragazzi, fra i 16 ed i 24 anni, ispirati dallo spettacolo offerto dalle mura del Brunelleschi che fanno da cornice al paese di Malmantile, pensarono – un po’ per scommessa un po’ per gioco – di organizzare una manifestazione capace di ricreare la vita del borgo medievale. Quei ragazzi prestavano la loro opera di volontariato presso la locale sezione di Misericordia e, da subito, immaginarono di destinare il ricavato della festa al potenziamento dei servizi offerti alla cittadinanza.    

“Una festa importante per il comune di Lastra a Signa che ha trovato il sostegno della nostra istituzione – ha Scaramelli – anche per la raccolta di fondi a fini sociali che diventa un elemento distintivo della storica manifestazione”. “Questa festa rappresenta la Toscana che ci piace che crede nel futuro ma legandosi a tradizioni antiche – ha detto aggiunto Merlotti – e grazie all’impegno della Misericordia riesce ad essere vicina alle persone fragili e in difficoltà. Una festa che ha quindi un fine sociale di assoluto rilievo”.

“La frazione di Malmantile ha una cinta muraria come il capoluogo – ha detto il sindaco Caporaso – ed è da qui che è nata l’idea di organizzare una festa medioevale che festeggia i trent’anni di vita. Una festa che dura da così tanti anni non potrebbe esistere senza l’impegno dei volontari che sono riusciti in questo lungo periodo a coinvolgere sempre più persone nell’organizzazione di questa bellissima manifestazione. Grazie davvero alla Misericordia di Malmantile e a tutta la comunità malmantilese per portare avanti questo progetto”. “Vorrei sottolineare un concetto – ha detto l’assessore Galli – che sta alla base di manifestazioni come questa: il valore del volontariato e di chi impiega il proprio tempo per gli altri. Inoltre, nell’organizzazione saranno coinvolte anche altre associazioni territoriali a dimostrazione della capacità di fare rete del tessuto associativo del nostro Comune”. “Vi aspettiamo tutti durante i due weekend della festa – ha detto Niccolò Guarnieri – per una manifestazione che ha anche un risvolto sociale, poiché tutto il ricavato viene reinvestito in progetti portati avanti dalla Misericordia di Malmantile a favore della comunità”.