Maltempo, nella notte attivati gli impianti della Viaccia

CAMPI BISENZIO – C’era stato l’allerta per la pioggia e puntualmente i fiumi si sono alzati su tutto il Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Dal pomeriggio di ieri le piogge provenienti da ovest hanno interessato dapprima la Val d’Elsa, poi i monti del Chianti e l’alto Valdarno per poi spostarsi nel corso della nottata […]

CAMPI BISENZIO – C’era stato l’allerta per la pioggia e puntualmente i fiumi si sono alzati su tutto il Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Dal pomeriggio di ieri le piogge provenienti da ovest hanno interessato dapprima la Val d’Elsa, poi i monti del Chianti e l’alto Valdarno per poi spostarsi nel corso della nottata più a nord sulle valli del Bisenzio e dell’Ombrone Pistoiese.
Tecnici e operatori del Consorzio hanno monitorato e stanno monitorando la situazione ora per ora registrando in molti casi altezze dei corsi d’acqua ben oltre il primo livello di guardia, ma senza alcuna rilevante situazione di criticità.

Nella Piana Fiorentina e nel Pistoiese al raggiungimento dei livelli di guardia sono entrati in funzione gli impianti della Viaccia, che ha avviato la chiusure delle paratoie alle ore 4.51 per poi far entrare in funzione le pompe idrovore, a tutt’oggi accese, per tenere sotto controllo i livelli dei canali di acque basse della piana fiorentina in riva destra d’Arno.
Chiuse le porte vinciane, entrata l’acqua nella adiacente cassa di espansione ed attivato anche l’impianto idrovoro di Castelletti, recentemente potenziato dal Consorzio per un totale di 5 pompe idrovore, fondamentale per sollevare e scaricare in Ombrone il reticolo di bonifica che viene da Prato, Signa e Campi Bisenzio.
Nel Pistoiese, infine, sono state attivate le pompe idrovore del Fosso Senice, Fosso delle Galigane ed in corrispondenza della cassa in loc. Olmi, nel comune di Quarrata, mentre i livelli idrici nel T. Ombrone al momento consentono lo scarico naturale delle acque del Fosso Quadrelli. Le pompe accese verranno monitorate costantemente dal Consorzio e spente non appena i livelli idrici lo consentiranno.
“Le ultime precipitazioni hanno si sono spostate ed hanno interessato progressivamente tutto il territorio del Medio Valdarno – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – Le ondate di piena prima di riversarsi in Arno da sinistra e da destra hanno trovato via via, grazie al lavoro del Consorzio, corsi d’acqua manutenuti e impianti pronti ad entrare in funzione”.