Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 35enne

SESTO FIORENTINO – Una serie di violenze, verbali e fisiche, nei confronti della moglie hanno portato ieri sera all’arresto di un 35enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. E’ successo ieri sera, verso le 22,30 a Sesto. A chiedere l’intervento dei militari dell’Arma è stata la vittima, dopo l’ennesima lite verbale con il marito degenerata […]

SESTO FIORENTINO – Una serie di violenze, verbali e fisiche, nei confronti della moglie hanno portato ieri sera all’arresto di un 35enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

E’ successo ieri sera, verso le 22,30 a Sesto. A chiedere l’intervento dei militari dell’Arma è stata la vittima, dopo l’ennesima lite verbale con il marito degenerata in un’aggressione fisica. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato la donna, visibilmente scossa e agitata, che presentava delle abrasioni sul collo e sul braccio sinistro ed il marito, che in loro presenza, continuava ad offenderla. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la lite era scaturita per motivi di gelosia; in particolare perché la donna, durante le ore di lavoro, non aveva risposto al cellulare.

I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il marito non era nuovo a questi gesti di violenza. Dal 2010, quando si sono sposati, il loro rapporto è sempre stato burrascoso per la gelosia dell’uomo, peggiorata quando la vittima ha deciso di cercare un’occupazione per contribuire alle spese familiari. Il primo impiego l’ha trovato come addetta alle pulizie e, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il marito si è appostato spesso fuori la ditta spiando i suoi spostamenti. Ma, secondo i militari, ci sono stati negli anni episodi di violenza fisica, come nel 2015, quando l’uomo ha spaccato in testa alla moglie un microfono, per la quale la signora è stata medicata a Careggi con una prognosi di 5 giorni.

Un altro episodio era accaduto lo scorso 15 giugno quando la donna è stata fermata dal marito che le ha afferrato la borsa, scaraventando in un giardino i trucchi che aveva e chiedendole a cosa le servissero. Poi, secondo quanto ricostruito dai militari, l’ha trascinata dietro una siepe percuotendola con calci, pugni e morsi; anche in questa circostanza è stata medicata. La vittima, terrorizzata dai continui atti di violenza al punto tale da vivere in uno stato di terrore, non ha mai chiesto aiuto ai parenti e alle Forze di polizia. I carabinieri della Compagnia di Signa, intervenuti, lo hanno arrestato, in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Si tratta di un 35enne peruviano, già noto alle Forze dell’ordine, che adesso si trova nel carcere di Sollicciano.